Tra le curiosità su Alberto Sordi spunta sicuramente la scelta di non sposarsi, insolita per la sua generazione. La frase attribuita all’attore, “e che mi metto una sconosciuta in casa”, è diventata leggenda. Christian De Sica, a vent’anni dalla scomparsa dell’artista, spiega perché Sordi non si sposò.
De Sica spiega a Il Messaggero: “Alberto è rimasto scapolo tutta la vita, ma di donne ne ha avute tante, anche bellissime. Alcune le ha portate a casa nostra e le ricordo benissimo. Alla prima pretesa di matrimonio le mollava sempre senza troppi complimenti. Spiegava, con una battuta diventata famosa, che non avrebbe mai voluto svegliarsi la mattina “con un fagottone nel letto”. In realtà Alberto era sposato con il suo lavoro e non aveva nessuna intenzione di “tradirlo” con una moglie“.
Christian non può negare che Sordi per lui è stato un maestro: “Alberto mi ha insegnato tutto. Anche a non prendermela per le critiche o a reagire agli eventuali dispetti. Era un uomo accomodante che detestava i conflitti e voleva sempre vivere in pace. È molto bello in un paese che spesso dimostra di avere la memoria corta, ricordare giganti come Alberto e lo stesso mio padre Vittorio. E quando oggi penso a Sordi mi viene voglia di mettere davanti alla sua foto il famoso moccoletto perché se lo merita tutto”.
Christian De Sica ha avuto il grande onore di lavorare insieme ad Alberto Sordi in film come Vacanze di Natale ’91 e Il malato immaginario.