Una vecchia intervista rilasciata da Blake Lively e Parker Posey, risalente al 2016, è improvvisamente tornata virale dopo essere stata pubblicata su Youtube dalla giornalista che la condusse, la norvegese Kjersti Flaa; il video, significativamente intitolato “L’intervista che mi ha fatto pensare di abbandonare il mio lavoro” è finita al centro delle polemiche online a causa di una domanda riguardante la gravidanza di Lively, cui l’attrice avrebbe risposto in una maniera che Flaa ritiene scortese. In quel periodo l’attrice era in attesa della sua seconda figlia, Inez.
Di contro, come riportato da People, una fonte vicina a Lively avrebbe stigmatizzato la domanda, considerata di per sé inopportuna; una posizione contrastata da molti utenti sui social, che accusano l’attrice di maleducazione.
Ma ecco, in breve, cosa è accaduto: l’intervista, fatta in occasione del press tour di Café Society di Woody Allen, inizia con una rottura del ghiaccio piuttosto insolita, riassumibile in questo scambio di battute
Flaa: Congratulazioni per il pancino
Lively: Congratulazioni a te per il pancino!
A quel punto, il colloquio prende una china da cui non si risolleverà più; Lively, infatti, decide quasi di ignorare le domande di Flaa (che, precisiamo, NON era incinta all’epoca del video) parlando solo con Posey, o rispondendo stizzita a una richiesta riguardante i costumi di scena: “Se avessi avuto davanti un uomo, gli avresti chiesto dei vestiti?”, la replica.
Nella descrizione del video su Youtube, Flaa commenta l’imbarazzante situazione con queste parole:
“Non è appropriato congratularsi con qualcuno per una gravidanza o chiedere, da donna a donna, dei costumi indossati in un film?”.
Dal canto suo, la fonte anonima riportata da People commenta:
“Sei una giornalista di Hollywood che intervista una mamma lavoratrice e non ti viene in mente niente di meglio per iniziare l’intervista che ‘Congratulazioni per il pancino?’ Ovviamente Blake si è irritata. È davvero una dichiarazione maleducata. Se proprio senti il bisogno di parlare del fatto che lei sia incinta, almeno fallo con rispetto”!
This Blake Lively interview: she was rude, passive aggressive, ignoring the journalist & legit rolled her eyes at her?!
It was palpable how the interviewer was upset. And Blake kept sending sly digs at her?
If you got something to say, say it with your chest or stfu, Blake.
1/2 pic.twitter.com/9yrU1k7HLL— ʇoN 𝕵𝖔𝖘𝖎𝖊 𝕲𝖗𝖔𝖘𝖘𝖞✊🏾BLM ACAB (@NotJosieGrossy) August 14, 2024
.
Interpellata dal Daily Mail, Flaa offre un doloroso ulteriore contesto all’accaduto:
“Quella frase mi ferì come un proiettile, non ero incinta, e non avrei mai potuto esserlo.. avrei voluto andarmene da lì, mi sono sentita umiliata e ignorata, mi sono sentita un vero fallimento.”
Proprio in questi giorni, peraltro, Lively è al centro di un’altra polemica; quella legata al burrascoso rapporto di lavoro con Justin Baldoni, suo collega di set per Siamo noi a dire basta, film tratto dall’omonimo romanzo di Colleen Hoover; peraltro Lively e Hoover, produttrici del film, sono state accusate di aver condotto marketing ingannevole, vendendo la pellicola come una commedia romantica (la storia parla di abusi di coppia)