Brendan Fraser è pronto a prendersi una bella rivincita con The Whale, film acclamato al Festival di Venezia dove ha ricevuto una standing ovation di 6 minuti. L’attore però non nasconde di aver passato un brutto periodo a causa della depressione.
L’attore celebre per ruoli comici divenuti iconici, come George re della giungla, dietro di sé nascondeva un filo di malinconia da non sottovalutare. In un’intervista al Corriere della Sera l’attore spiega: “Io ho tre figli e tutto l’amore di cui avrò bisogno per il resto della mia vita eppure per lungo tempo sono stato depresso. Nonostante tutto questo però sono ancora qui a fare film”.
Il ruolo in The Whale era estremamente doloroso, la storia di un uomo obeso che se la deve vedere con la solitudine e Brendan l’ha preso così: “All’inizio ho avuto un po’ paura. L’idea di tornare a lavorare con un grandissimo regista mi intimidiva, ma sbagliavo, perché Aronofsky è veramente una persona deliziosa e un uomo intelligente”. Sul film poi Fraser aggiunge: “È la storia di un uomo solo, un insegnante di lettere che si sta uccidendo col cibo. Lo incontriamo al termine della sua vita con pochi giorni per cercare la redenzione e decidere di provare a ristabilire un contatto con la figlia che non vede da tempo”.
Brendan Fraser è in lizza per vincere il Premio Oscar 2023 come miglior attore e questa possibilità l’ha sicuramente emozionato: “Quando ho saputo della nomination ho cercato di tenere a bada le farfalle nello stomaco. Ancora ora, ogni tanto, mi pizzico per capire se si tratta di un sogno o della realtà. È un viaggio nuovo nella mia vita professionale, sicuramente bello ed eccitante”.