Burt Young è morto l’8 ottobre 2023 a causa di una non specificata malattia, all’età di 83 anni; a confermarlo al New York Times è la figlia Anne Morea. Young, nato nel 1940, è noto al grande pubblico per l’interpretazione di Paulie, il cognato burbero ma dal cuore d’oro, nei sei film della saga di Rocky Balboa, ruolo per il quale nel 1977 ha ricevuto una nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista; nella sua carriera, però, Young ha preso parte a più di 160 film, tra cui Chinatown di Roman Polanski o C’era una volta in America di Sergio Leone in televisione è apparso in alcuni episodi di Miami Vice e I Soprano.
Commentando la scomparsa, la sua agente ha dichiarato a Fox News: “Burt aveva una gamma emotiva incredibile, in scena; sapeva farti piangere o spaventarti a morte, in maniera altrettanto efficace.” Toccante anche il ricordo lasciato da Sylvester Stallone attraverso il proprio profilo Instagram: “Al mio caro amico Burt Young, un uomo e un artista incredibile; mi e ci mancherai tantissimo”
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Figlio di un meccanico del Queens, Young in gioventù intraprese una carriera come pugile; l’incontro con la recitazione fu casuale, come poi avrebbe poi raccontato egli stesso anni più tardi: “Andavo dietro a una tipa, che mi aveva detto che voleva studiare con Lee Strasberg; all’inizio pensavo che anche Lee Strasberg fosse una donna! Comunque, alla fine ci siamo conosciuti e mi ha detto che ero molto teso, che ero uno scaffale pieno di emozioni“.
Una delle passioni meno note dell’attore era però la pittura; Young cominciò a dipingere da bambino, a 11 anni, vincendo un concorso indetto dal Dipartimento Parchi della città di New York; Young ha dichiarato di aver venduto un suo quadro per 66.000 dollari. Un’attività, quella dell’arte figurativa, che gli garantiva una inedita libertà di espressione, come confermato da lui stesso in un’intervista del 2012: “Qui non c’è censura… è davvero un buon modo per fare qualche soldo, stando fuori dall’ambiente del cinema. Quando faccio i film, spesso le mie scene finiscono tagliate in sala montaggio… succede a tutti. Ma i miei dipinti, chi me li tocca?“