I Grammy Awards 2023 hanno regalato una grossa delusione per i Maneskin. La rock band infatti è uscita decisamente delusa dalla serata per non aver vinto la tanto ambita statuetta. Il gruppo italiano era in corsa nella categoria degli emergenti.
Precisamente i Maneskin era arrivata la nomination per la categoria “Best new artist”, prima volta per la musica italiana. La serata era iniziata molto bene con l’emozione del red carpet. Damiano David e gli altri colleghi di viaggio si erano presentati a Los Angeles vestiti da Gucci e con parole in cui facevano trasparire genuina emozione: “Ci sembra ancora strano, dobbiamo abituarci, ma ogni volta che partecipiamo a questi eventi e abbiamo l’occasione di incontrare i nostri più grandi idoli è meraviglioso.”
Alla fine a trionfare nella categoria in questione è stata Samara Joy, una cantante jazz di 23 anni originaria del Bronx che negli Stati Uniti viene considerata il fenomeno della Generazione Z. Oltre che sul quartetto romano la cantante ha avuto la meglio di tanti artisti in rampa di lancio, erano stati nominati: Anitta, Muni Long, Omar Apollo, Tobe Nwigwe, Molly Tuttle, Domi and JD Beck, Wet Leg e Latto.
Sui social network i Maneskin non hanno commentato la serata, l’ultimo post risale alla partecipazione all’evento organizzato da Spotify proprio per questa categoria: “La serata dei Best New Artist è stata speciale. Grazie per lo spettacolo e congratulazioni a tutti i grandi artisti che erano lì. Ci vediamo ai Grammy?”.
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