Quattro anni fa Marco Bocci è stato colpito da una malattia molto rara e cioè l’herpes cerebrale. L’attore è riuscito a superare questo problema anche se con qualche strascico. Ancora oggi, infatti, l’artista ha dei deficit di memoria che l’hanno obbligato a rivedere alcune cose nella sua vita.
L’herpes cerebrale è un’infezione al cervello che se non viene diagnosticata e trattata nei tempi giusti può avere addirittura esito fatale. Bocci dal luglio del 2020 ha portato “Lo zingaro” in teatro ripercorrendo quanto gli era accaduto e le difficoltà che aveva dovuto affrontare per superare questo problema.
A Le Iene Show Marco Bocci è stato protagonista di un monologo nel quale ha raccontato la sua condizione: “Quattro anni fa sono sopravvissuto a un virus davvero raro. Ha colpito parte del mio cervello che governa memoria e parola. Oggi non riconosco i volti di amici, e può capitarmi anche di guardare un film per sei volte prima di accorgermi che l’avevo già visto. Ricordo pochi aneddoti della mia infanzia tanto che i miei amici mi chiamano “Ma chi? Ma dove? Ma quando?”. Perché ripeto in continuazione queste domande. Vivo con Google Maps perché non ricordo le strade dei paesi attorno a dove sono cresciuto e ho dovuto imparare a fare il mio mestiere in un modo nuovo, studiando il doppio. Spesso mi sono sentito ignorante, limitato, danneggiato, perché i ricordi che ci portiamo dentro da una vita ci dicono ogni giorno chi siamo. E allora io, che tanti di quei ricordi non li ho più oppure li ho, ma corrotti, mischiati all’immaginazione, chi sono veramente? Me lo sono chiesto spesso. Poi ho smesso di cercare e mi piace immaginare che anzi è stato invece un colpo di fortuna, che nel passato ci fosse qualcosa che dovevo assolutamente dimenticare”
“Oggi con questa scocciatura ho imparato a convivere, ogni giorno rinasco come un uomo che ha lasciato indietro un pezzo del suo passato, per vivere il presente. Un uomo nuovo, e anche se può sembrarvi strano, un uomo felice”