Massimo Troisi che pochi giorni fa avrebbe compiuto settant’anni, è stato ricordato da Massimo Lopez, suo collega e amico. Il comico ha tracciato un profilo umano molto interessante del famosissimo attore napoletano. L’attore ha parlato anche di un progetto che avrebbero dovuto fare insieme.
Lopez è intervenuto a Radio Amore Campania durante lo speciale “Troisi 70” specificando: “Mi fa sempre piacere parlare di Massimo Troisi. C’era una grande amicizia tra noi, fatta soprattutto di giochi, preferibilmente a casa. Non vi nascondo che a volte mi vado a rivedere i filmati e riprese di nostri momenti insieme sia in America che in Italia, a casa mia, durante le vacanze e non solo”.
L’attore svela anche quando conobbe Troisi: “Ci siamo incontrati grazie a un amico comune, Giovanni Benincasa. La nostra amicizia era basata su un rapporto di semplicità”. Poi l’artista aggiunge anche alcuni particolari simpatici: “Si creò un gruppo goliardico con noi, Bonetti e tanti altri amici. Ci divertiamo con scherzi telefonici, serate insieme, cenette preferibilmente in casa. Tra noi non c’erano delle finalità professionali, ma il collante era il rapporto umano, la voglia di vederci e basta. Eravamo un po’ come dei bambini che volevano giocare”.
Massimo Lopez poi racconta un episodio molto particolare accaduto con Massimo Troisi: “Ci fu una proposta per un programma televisivo a cura di Giovanni Benincasa, Massimo Ascolto. Poi questo non si fece perché Massimo già non c’era più. C’era la voce fuori campo di Troisi che doveva suggerirmi cosa stava accadendo con l’indice di ascolto. Lo realizzammo con ospiti diversi in ogni puntata. Il gioco più bello che facevamo io e Massimo era doppiare le cose televisive togliendo l’audio”.