Secondo quanto riportato dal NYT, Meta starebbe per finalizzare accordi con interpreti del calibro di Judi Dench e Awkawfina, volto all’utilizzo della loro voce all’interno di un nuovo assistente digitale basato sull’uso dell’intelligenza artificiale, chiamato MetaAI. Al momento, non sono noti ulteriori dettagli sui termini dell’accordo, che coinvolgerebbe un numero imprecisato di celebrità.
Come riportato da Reuters, che cita le stesse fonti anonime del New York Times, Meta sarebbe pronta a pagare queste collaborazioni con cifre importanti, in un’ottica di crescenti e continuativi investimenti nel comparto dell’intelligenza artificiale; proprio pochi giorni fa, infatti, la compagnia proprietaria di Facebook, Instagram e Whatsapp ha annunciato lo stanziamento di fondi nel settore delle IA.
Un campo decisamente minato, che presenta molte zone d’ombra; l’ultimo caso eclatante, risalente a qualche mese fa, ha riguardato Scarlett Johannson e OpenAI, la società proprietaria dei modelli ChatGpt; secondo quanto riportato dalla stessa attrice, infatti, il CEO Sam Altman le avrebbe chiesto il permesso, negato, di utilizzare la sua voce per un chatbot vocale,: nonostante questo, OpenAI avrebbe poi sviluppato senza consenso, un assistente virtuale basato sull’interpretazione della Johannson in Her, salvo poi ritirarlo dal mercato a seguito delle polemiche.
Proprio per questo, allora, risulta molto importante legiferare correttamente su un mercato ancora in piena evoluzione, per evitare che simili disguidi possano ripetersi.