Sandra Milo è morta a causa di un tumore ai polmoni; a rivelarlo, nel salotto di Verissimo, Ciro De Lollis, il figlio avuto dall’attrice con il chirurgo Ottavio De Lollis. Il giovane ha raccontato a Silvia Toffanin gli ultimi mesi di vita della madre, passati nella comodità della propria casa, circondata dall’affetto dei figli.
Aveva un tumore a entrambi i polmoni, in stato avanzato con metastasi in testa, al cervello; non aveva mai fumato in vita sua… e non accusava dolori, oltre a quelli dell’anca.
Il calvario è durato tre mesi. Andavo a trovarla in ospedale e mi sembrava già cambiata… prendeva forti dosi di morfina, e quindi era un po’ meno lucida.
Poi l’abbiamo portata a casa, perché era quello che desiderava. Lei aveva fatto lo stesso con la mamma e la nonna, le ha tenute con sé fino all’ultimo. Come ho fatto io… le ho tenuto la mano, fino al suo ultimo respiro
De Lollis ha raccontato che la malattia è stata scoperta per caso, durante le analisi pre – operatorie per un intervento all’anca: “Siamo andati in una clinica, l’avevamo convinta a fare quest’intervento, non aveva più la cartilagine, dovevano metterle una protesi… e facendo le analisi, si sono scoperte altre complicazioni alle respirazione“.
Il figlio ha spiegato anche di aver scelto personalmente di raccontare la verità sulla sorte di Milo, nonostante inizialmente l’attrice avesse chiesto di non far trapelare nulla: “So che forse mia sorella non sarà d’accordo, anche mamma inizialmente voleva non si sapesse nulla, ma io penso sia giusto dirlo, ora che lei è venuta a mancare”
Sandra Milo ha avuto Ciro, protagonista involontario negli anni ’90 di uno dei più famosi scherzi della televisione italiana, dal matrimonio con il chirurgo Ottavio De Lollis; dalla stessa relazione è nata anche Azzurra; i due hanno anche una sorellastra, Deborah Ergas, di professione giornalista, nata dal matrimonio dell’attrice con il produttore cinematografico Miro Ergas. A essere rimasta negli annali, tuttavia, è soprattutto la relazione di lunga data tra Milo e il regista Federico Fellini, condotta in regime di totale clandestinità per quasi vent’anni.