Alessandra Mele, nata il 5 settembre 2002 in Italia, a Pietra Ligure (Savona), è una cantante che ha origini norvegesi da parte di madre e vive in Liguria, ma ha cittadinanza norvegese. Suo padre invece è originario di Albenga. L’artista, apertamente bisessuale, si è imposta all’Eurovision Song Contest 2023 con il brano “Queen of Kings” e in precedenza ha partecipato all’edizione norvegese di The Voice e al Melodi Gran Priz (una competizione canora che le ha dato l’accesso ad Eurovision)
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Il secondo nome di Alessandra è Watle. L’artista parla in italiano e infatti ha studiato fino al liceo in Italia per poi trasferirsi in Norvegia prima a Porsgrunn e poi a Lillehammer. Proprio nel paese di sua madre, Alessandra ha studiato al Lillehammer Institute of Music Production and Industries. Subito dopo la fine degli studi l’artista ha iniziato la carriera discografica. Spera di imporsi nel mercato discografico italiano, magari con la versione italiana di Queen of Kings, che avrebbe già preparato. Le piacerebbe andare a Sanremo, ma per il momento nella città ligure ci va solo per fare shopping. I suoi punti di riferimento musicali sono i Ricchi e Poveri, Mengoni, Celentano, Mahmood, i Pooh, Blanco, De Andrè.
Negli ultimi giorni si è parlato anche di Alessandra per un’accusa di plagio nei confronti della sua cantante. Secondo Shibui, ex allieva di Amici, Queen of Kings sarebbe molto simile alla sua Thunder, così commenta nelle storie: “Ciao a tutti, sto vivendo una cosa che non mi era mai capitata prima. Il mio manager mi ha contattato per dirmi che la mia canzone Thunder è stata plagiata all’Eurovision Song Contest dalla concorrente norvegese Alessandra Mele, e per questo è stata avviata una causa legale. Sono andato subito a controllare la sua canzone Queen of Kings.”
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Alessandra Mele viene vista dai bookmaker tra i favoriti per la vittoria della finale degli Eurovision Song Contest 2023 tanto che il suo brano Queen of Kings ha già riscosso un ottimo successo campeggiando in cima alle classifiche di Spotify. La stessa cantante ha spiegato a Imusicfan: “È un messaggio di inclusione, inclusività, potere, di sentirsi forte anche quando magari la vita non è nel posto migliore”. Il brano parlerà anche un po’ di Alessandra stessa: “Fa vedere il potere delle donne ma anche quello di tutte le persone. Parla dell’importanza di sentirsi sé stessi. Sono bisessuale e, quando vivevo in Italia, ho dovuto nascondere chi ero perché alcuni miei amici e parenti non l’avrebbero approvato. Penso sia importante accettare chi siamo”.