Il padre di Bruna Varriale è Lucio Varriale, nato il 4 giugno 1952, avvocato a Napoli, ex editore di Telelibera e produttore televisivo. Negli anni si è creato un equivoco secondo il quale l’inviata di TgCom24 fosse la figlia di Enrico Varriale, noto giornalista sportivo, ma non è così. I due Varriale, oltre al cognome, hanno in comune il fatto di essere nati entrambi a Napoli.
Nel 2002 Lucio Varriale riuscì a vendere le frequenze di Telelibera 63 a Rti, società tecnica del gruppo Mediaset, per ben quattro milioni e mezzo di euro. Come riportato da Iustitia.it proprio Bruna specificò:
“Mio padre mi ha dato una mano importante per lavorare, mi ha indicato la persona giusta a cui indirizzare il mio curriculum. Credo che chiamarmi Bruna Varriale mi abbia consentito di avere occasioni professionali e frequentazioni che tanti non hanno avuto. Con il mio curriculum, le esperienze che ho fatto, l’età che ho, lo status professionale, la conoscenza della lingua inglese però anche se mi fossi chiamata in un altro modo sarei stata assunta”.
Le parole della giornalista fanno capire anche la voglia sempre conservata di lavorare e impegnarsi al di là di essere una figlia d’arte. Bruna Varriale è sicuramente una professionista di altissimo livello, ma dietro alla sua crescita professionale ci sono stati gli insegnamenti di suo padre. La giornalista è la prima di tre fratelli, e anche suo fratello Livio è giornalista professionista e collaboratore di Mediaset e NewMedia.