Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha parlato per la prima volta del figlio mai nato. L’opinionista tira fuori un momento molto complicato del suo passato e che le ha lasciato un segno indelebile. Prima di oggi però il personaggio televisivo non ne aveva mai parlato così a fondo.
Platinette si è confessata su Tv8 a The Real dove ha spiegato: “Anche le decisioni che non sembrano ponderate, quelle che si prendono da giovanissimi, comportano una marea di responsabilità che ti assalgono. In quel periodo in Italia non esisteva ancora una legge che regolamentasse l’interruzione di gravidanza. Eravamo due coppie e ogni tanto si usciva dal campo della cosiddetta normalità. Io e quest’altro ragazzo avevamo due fidanzate che però non sapevano che anche tra noi c’era una storia. Non era la doppiezza, ma l’indecisione di non sapere cosa stavi diventando. Nell’incidente di percorso ci fu questa gravidanza e decidemmo di non affrontarla. Avrebbe scombinato la nostra vita”.
Il personaggio televisivo continua a raccontare: “Se mio figlio fosse nato oggi avrebbe avuto 42 anni e si sarebbe ritrovato un padre che esce vestito come una battona di quarta categoria. Io ho un’esistenza molto faticosa: sono un borderline. Non avendo una particolare inclinazione alla socievolezza, essendo un animale molto individualista e non capace di comunicare, non vorrei diventare un modello per nessuno“.
Le parole di Platinette sicuramente colpiscono e sono di quelle che fanno riflettere.