Un nuovo film de La casa è in sviluppo per la Ghost House Pictures di Sam Raimi, scritto e diretto da un giovane regista indipendente, Francis Galluppi. Il progetto è al momento nelle sue fasi iniziali, e non sono disponibili altri dettagli al riguardo; la notizia è stata però confermata dallo stesso Raimi, attraverso un comunicato stampa: “Francis Galluppi è un narratore che sa quando tenerci sulle spine e quando colpire duro con violenza esplosiva. È un regista che nel suo primo lungometraggio, ha mostrato un non comune controllo del mezzo“. In The Last Stop In Yuma County, Galluppi racconta la storia di un commesso viaggiatore implicato in una situazione molto tesa, che coinvolge degli ostaggi.
A quanto si apprende (Deadline), il film mostrerà una nuova storia ambientata nel mondo de La casa, brand horror fra i più amati, che racconta, nelle sue iterazioni originali, le avventure di alcuni ragazzi che in uno sperduto chalet ritrovano il famigerato Libro dei Morti, con cui invocare spiriti da tempo trapassati.
Oltre al film di Galluppi, è attualmente in produzione uno spinoff, diretto da Sébastien Vaniček, sempre per la Ghost House Pictures.
Quello che negli anni sarebbe diventato un franchise, nasce nel 1981 con La casa (in originale Evil Dead), seguito nel 1987 da La casa 2 e nel 1992 da L’armata delle tenebre, che chiude la prima trilogia, diretta interamente da Raimi.
Il protagonista dei tre film, interpretato da Bruce Campbell, sarebbe poi riapparso, dal 2015 al 2018, in una serie televisiva, prodotta da Starz e denominata Ash vs. Evil Dead. Del 2023, invece, è La casa – Il risveglio del male, di Fede Alvarez, che funge da sequel diretto del primo film.
Alla fine degli anni ’80, come da prassi all’epoca, la Filmirage di Joe D’Amato aveva prodotto tre sequel apocrifi dei film originali, che non erano in alcun modo associati ai film di Raimi, ma che ne utilizzavano, illecitamente, il marchio per attrarre l’ignaro pubblico in sala; si tratta in questo caso de La casa 3 – Ghosthouse di Umberto Lenzi, La casa 4 – Witchcraft, di Fabrizio Laurenti (entrambi 1988) e La casa 5, di Claudio Fragasso (1990).