L’attore Roberto Herlitzka è morto il 31 luglio 2024, all’età di 86 anni. Nell’arco della sua carriera cinematografica ha lavorato più volte con registi come Marco Bellocchio, Lina Wertmuller e Paolo Sorrentino, ma Herlitzka è stato anche un veterano del teatro, oltre che doppiatore. Tra i suoi ruoli più acclamati ricordiamo quello di Aldo Moro in Buongiorno, Notte di Bellocchio.
Il cognome di Herlitzka svela le origini di suo padre Bruno, che era ceco ebreo e si separò presto dalla madre dell’attore, Micaela Berruti, una traduttrice italiana. Nel 1939 il padre di Herlitzka riparò in Argentina per sfuggire alle leggi razziali, mentre Roberto e suo fratello Paolo presero il nome della loro mamma. Roberto e suo padre si ritroveranno a Roma, nel dopoguerra, quando il futuro attore si trasferì nella Capitale per studiare recitazione all’Accademia di Arte Drammatica.
Nei primi anni ’60 Herlitzka inizia quela che sarà una lunga carriera teatrale, al fianco di registi come Orazio Costa, che fu anche il suo insegnante all’Accademia, Luca Ronconi, Antonio Calenda, Gabriele Lavia e Lina Wertmuller. E con la Wertmuller farà anche il suo debutto nel cinema con Fim d’amore e d’anarchia del 1973. Con la regista girerà poi altri film tra cui Pasqualino Settebellezze e il più recente film tv Mannaggia alla miseria. Nel ’94 inizia il suo lungo sodalizio artistico con Marco Bellocchio che lo scrittura per Il sogno della farfalla. Seguiranno Buongiorno, notte, Bella Addormentata, Sangue del mio sangue, Fai bei sogni.
Se sul grande schermo è ricordato soprattutto per l’interpretazione magistrale di Aldo Moro in Buongiorno Notte, val la pena ricordare anche altre prestigiose collaborazioni di Herlitzka, con il regista Paolo Sorrentino per Loro e La grande bellezza. Il suo ultimo film, Leonora Addio, risale al 2022. Invece tra le numerose apparizioni in fiction, film tv, ricordiamo soprattutto il ruolo di Herlitzka in Boris, mentre da doppiatore prestò voce ad uno dei personaggi di Shining, quello del sinistro barista fantasma Lloyd.