Guardando Favolacce, film scritto e diretto dai fratelli D’Innocenzo, viene da chiedersi se il film sia ispirato a una storia vera: la narrazione ambigua di cui si avvale questa storia, infatti, confonde continuamente i confini tra realtà e finzione, plausibilità e surrealismo. L’enigmatica trama del film fa riferimento a una “tragedia famigliare”, descritta in modo confuso come “ispirata a una storia vera” che è stata “ispirata a una storia falsa”, la quale non è “molto ispirata” in primo luogo.
La storia di Favolacce si svolge in una cittadina senza nome nel corso di un’estate in cui il tempo si confonde. Una favola dark ambientata nella provincia di Roma. Una piccola comunità familiare. Un’atmosfera alienante. I personaggi sembrano apparentemente normali, ma è un’illusione: nelle case, nelle classi e nei cortili, il silenzio copre il sottile sadismo dei padri, la passività delle madri e la colpevole indifferenza degli adulti. Nel complesso, è la disperazione dei bambini a esplodere in una rabbia repressa e a scorrere rapidamente attraverso lo smarrimento di tutti.
La trama di Favolacce è raccontata da un narratore beffardo che ama mescolare le sue carte, gettare ambiguità nel gesto più normale e normalizzare il disumano, per tratteggiare un sogno infranto: quello di una generazione di giovani uomini e donne che hanno immaginato il loro futuro con un senso di speranza che si è rivelato vano. E dei loro figli, che non vogliono avvicinarsi al loro stesso futuro.
Favolacce è un film del 2020 scritto e diretto da Damiano e Fabio D’Innocenzo. È stato selezionato per concorrere all’Orso d’Oro nella sezione principale del concorso al 70° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove i fratelli D’Innocenzo sono stati premiati con l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura. Nel cast del film Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Gabriel Montesi, Max Malatesta, Ileana D’Ambra, Lino Musella, Giulia Melilio, Justin Korovkin, Tommaso Di Cola, Barbara Ronchi, Giulietta Rebeggiani, Max Tortora.