Jan-Michael Vincent è morto il 10 febbraio 2019 a causa di un attacco cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale di Asheville, nel North Carolina, dove viveva. Negli ultimi anni molti si sono chiesti che fine ha fatto l’attore di Un mercoledì da leoni: la star si era ritirata da tempo a causa delle sue condizioni di salute precarie, conseguenza anche di una vita segnata da dipendenze, tra alcool e droga. Negli anni Vincent era rimasto coinvolto in due incidenti stradali, gli era stata amputata una gamba a causa di un’infezione ed era diventato cieco da un occhio.
La vita di Vincent non è stata facile, tanto che decise di ritirarsi nel 2002 a causa delle sue condizioni di salute. Negli anni l’artista era rimasto coinvolto in diversi incidenti d’auto, un tamponamento nel 1996, in seguito al quale riportò una frattura del collo e un danno permanente alle corde vocali, e uno nel 2008. Nell’incidente del ’96 rimase coinvolta anche una sua collaboratrice. Nel 2012 l’interprete aveva subito poi l’amputazione della gamba destra, appena sotto il ginocchio, dopo un’infezione che lo aveva colpito per una arteriopatia ostruttiva degli arti inferiori. L’attore, che era ricordato anche per i suoi bellissimi occhi blu, era anche diventato cieco da un occhio, come si vede nelle ultime immagini.
Nel 2000, durante un’intervista al programma 20/20 della ABC aveva detto di essere sobrio, ma aveva difficoltà a restarlo e aveva definito la sua situazione come essere appesi per le mani, con le nocche bianche, sul vuoto.
L’artista fu protagonista di una vita sregolata segnata da alcol e droga, soprattutto cocaina ed eroina. Jan-Michael era stato arrestato diverse volte per alcune risse ma anche per guida in stato d’ebrezza ed era stato accusato in diverse occasioni di violenza su alcune sue compagne. L’attore è stato sposato tre volte e aveva una figlia, Amber, nata dal primo matrimonio. La notizia della morte dell’attore è stata data solo un mese dopo.