La paura ha un ruolo cruciale nell’esperienza universale dell’infanzia, da quella irrazionale del buio, della porta dell’armadio socchiusa nel cuore della notte, fino ai mostri nascosti sotto il letto. Superare questa paura è un rito di passaggio per ogni bambino e il cinema svolge un ruolo importante in questo senso. Sebbene l’horror sia un genere solitamente rivolto agli adulti, ormai da tempo – all’incirca gli anni ’80 – esistono “film di paura per tutta la famiglia”, che attenuano gli elementi orrorifici o enfatizzano l’avventura e la magia per attutire l’impatto sul bambino che li guarda e familiarizzare con la paura senza causargli alcun tipo di trauma. Sebbene siano chiaramente rivolti al pubblico dei più piccoli, molti dei film che abbiamo radunato in questo articolo sono fatti per essere apprezzati da spettatori di tutte le età. Anzi, alcuni di essi si rivolgono più al pubblico maturo che a quello giovane: scoprite con noi gli 11 migliori film horror per bambini e ragazzi!
1. Five Nights at Freddy’s (2023)
Partiamo con un film di recentissima uscita: Five Nights at Freddy’s, l’adattamento dell’omonimo videogame del 2014. La nuova pellicola targata Blumhouse riesce a fondere gli elementi dell’horror per famiglie con qualche jumpscare da brivido, il che lo rende, come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione del film, una visione elettrizzante per i bambini e ragazzini, soprattutto quelli che sono fan del franchise. Nel film, in una pizzeria abbandonata si nascondono degli animatroni assassini: il nuovo custode Mike dovrà proteggere sua sorella Abby dalle loro mire ed intanto risolvere un mistero legato alla sua infanzia. Five Night at Freddy’s riesce a tenere lo spettatore in tensione per tutta la durata del film grazie all’atmosfera inquietante e agli impressionanti effetti speciali: soddisfa, intrattiene ed è godibile senza mai rendersi troppo complesso.
Età consigliata: dai 9 anni in su.
2. Monster House (2006)
Prima di “Stranger Things”, Monster House ha voluto riportare in auge la fantasia e il terrore degli anni ’80: questo film d’animazione ha ripreso lo spirito dei film con combriccole che affrontano pericoli terrificanti e vivono avventure fantastiche, che accendevano l’immaginazione del pubblico più giovane qualche decennio fa. Nel film, D.J. Walker è un dodicenne ossessionato dalla casa del suo vicino, il signor Nebbercracker, dove crede si verifichino strani fenomeni. Quando ad Halloween la palla con cui D.J. e i suoi amici giocano si intrufola nella casa, i bambini scoprono che l’edificio è in realtà un mostro con una vita propria. Poiché gli adulti non gli credono, la banda decide di indagare da sola sul mistero, esponendosi ai pericoli di questa “casa del terrore” vivente.
Età consigliata: dai 7 anni in su
3. Coraline e la porta magica (2009)
Coraline è un classico dell’animazione in stop-motion ed è ricordato per essere un’opera di riferimento nel campo dell’horror e dell’animazione, il cui impatto è percepibile tutt’ora: molti spettatori maturi ricorderanno ancora di essere stati terrorizzati dai personaggi con i bottoni al posto degli occhi. Il film è tratto da un romanzo per giovani adulti di Neil Gaiman, garanzia di mmaginario contorto e sinistro. Coraline è stato il primo lungometraggio dello studio Laika, che è riuscito dove un’altra avventura simile, “MirrorMask”, aveva fallito, consegnandoci un più cupo “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
Al centro del racconto, l’inquientate storia di Coraline, che si è trasferita con i genitori in una nuova casa. Lì, la ragazza scopre una porta che la conduce in una dimensione in cui la sua vita è molto migliore e i suoi genitori sono più attenti a lei. Ma non tutto è così meraviglioso come sembra. Le versioni di questo mondo alternativo hanno bottoni cuciti al posto degli occhi e vogliono che Coraline rimanga lì per sempre, trasformando il sogno in un incubo.
Età consigliata: dai 7 anni in su.
4. Beetlejuice – Spiritello porcello (1988)
Fin dai suoi esordi, Tim Burton si è specializzato nel raccontare storie dell’orrore per tutti i pubblici, e Beetlejuice è uno dei suoi film più riusciti in questo senso. Un’avventura macabra con immagini grottesche, ma allo stesso tempo divertente e leggera, che può piacere agli spettatori di tutte le età. Beetlejuice è diventato un’icona dell’horror comico, soprattutto per i fan che preferiscono un intrattenimento leggero a qualcosa di troppo contorto e violento. Nel film, una coppia di fantasmi sposati conduce una “morte” tranquilla nella casa in cui ha vissuto prima di passare all’aldilà. La loro tranquilla esistenza viene interrotta dai nuovi proprietari della casa. Per spaventarli, i fantasmi assumono i servizi di Beetlejuice, uno specialista nello spaventare i mortali, un personaggio eccentrico che darà più problemi che soluzioni.
Età consigliata: dagli 8-9 anni in su.
5. Frankenweenie (2012)
Questo film in bianco e nero in stop-motion del regista Tim Burton è un’intelligente rivisitazione della classica storia di Frankenstein: al posto di un soggetto umano, il giovane scienziato protagonista rianima un cane. Basato su un cortometraggio dello stesso Burton (altrettanto se non più consigliato), il regista gotico ha perfezionato la sua stop-motion con questa reinterpretazione del classico. Nel film, Sparky, l’amato cane di Victor, è morto e il suo padrone effettua un sorprendente esperimento scientifico che riporterà in vita l’animale. Tuttavia, riportare in vita Sparky ha conseguenze imprevedibili per Victor, che vedrà come il “mostro” che ha creato semina il terrore tra i suoi vicini.
Età consigliata: dai 6 anni in su
6. Piccoli brividi (2015)
Piccoli Brividi riprende il fenomeno letterario degli anni ’90 e lo trasforma in un film d’avventura per tutta la famiglia che, come i libri da cui è tratto, fa un buon uso dell’horror per divertire e provocare tensione nei più giovani. Un adolescente di New York, Zach Cooper, si trasferisce con la famiglia nella piccola città di Greendale. Lì incontra Hannah, la bella vicina di casa, che si dà il caso sia la figlia del famoso autore R.L. Stine, autore della saga horror bestseller per giovani adulti Piccoli Brividi. Quando Zach entra in casa Stine, scopre il grande segreto dell’autore: i mostri dei suoi romanzi sono reali e lui li tiene chiusi nei suoi libri. Con il perfetto equilibrio tra scherzetti esilaranti e sconcertanti colpi di scena, arriva al momento giusto e dimostra che le storie di Stine possono prosperare per una nuova generazione.
Età consigliata: dai 9-10 anni in su.
7. Wendell & Wild (2022)
In egual misura inquietante, divertente e fantastico, Wendell & Wild è il film ideale da vedere in famiglia nel periodo di Halloween. Si tratta di un altro film d’animazione in stop-motion, che unisce la sensibilità di entrambi i suoi creatori: lo sceneggiatore Jordan Peele (che ha realizzato Get Out e Us) e il regista Henry Selick (che ha realizzato Coraline e ParaNorman). Questo racconto frizzante ha come protagonista una ragazzina di 13 anni che si trova a dover fronteggiare due demoni, che hanno conseguenze raccapriccianti per la sua città e che lei deve sistemare.
Età consigliata: dagli 11 anni in su.
8. La famiglia Addams (1991)
La Famiglia Addams è un altro esempio di prodotto per famiglie che trasforma il macabro in commedia e lo usa per stupire e divertire piuttosto che per spaventare. Una classica commedia dell’orrore che mette in scena con simpatia il concetto di “freak” nel cinema. Basato sui personaggi creati da Charles Addams, il film racconta la storia di una sinistra famiglia che vive nel più lussuoso splendore. Lo stile di vita gotico degli Addams è minacciato da un avido avvocato che trama per mettere le mani sul tesoro di monete d’oro della famiglia, i cui membri sono uno più stravagante dell’altro.
Età consigliata: dai 7-8 anni in su
9. Chi ha paura delle streghe? (1990)
Chi ha paura delle streghe di Nicolas Roeg si distingue come un “film per bambini” che si discosta completamente dall’approccio tipico per questa fascia d’età. Un racconto infuso di stranezza, repulsione e un autentico senso di minaccia, rappresenta uno dei rari adattamenti delle opere di Dahl che riesce a catturare appieno la sensibilità profondamente oscura dell’autore. Racconta la storia di Luke (Jasen Fisher), un bambino di otto anni, che si trasferisce nel Regno Unito con la nonna Helga (Mai Zetterling) dopo la morte dei genitori. Durante le vacanze estive vicino alla costa di Bournemouth, i due si imbattono in un convegno di streghe mascherato da Royal Society for the Prevention of Cruelty to Children. Luke spia la riunione delle streghe e scopre che stanno complottando per utilizzare una pozione magica presente nei negozi di dolci di tutto il mondo per trasformare i bambini in topi, rendendoli più facili da uccidere. Con l’aiuto di Helga e del suo nuovo amico Bruce, Luke deve escogitare un piano per fermare le streghe e salvare i bambini di tutto il mondo.
Età consigliata: dagli 8 anni in su.
10. La sposa cadavere (1993)
Questo capolavoro diretto da Henry Selick e frutto della fervida immaginazione di Tim Burton è un classico indiscusso dell’horror per bambini, una favola dell’orrore gotico in animazione stop-motion con un senso dell’umorismo contorto e canzoni eccellenti, da guardare più e più volte. Nel film, Jack Skellington, il re delle zucche della città di Halloween, scopre per caso la terra del Natale e diventa ossessionato da questa festa. Jack decide di migliorarla, ma la affronta dalla prospettiva sbagliata, trasformandola in una festa macabra e arrivando a rapire lo stesso Babbo Natale.
Età consigliata: dai 6 anni in su.
11. Gremlins (1984)
Gremlins è spesso definito un film horror natalizio, ma risulta una visione divertente per tutta la famiglia durante tutto l’anno. È diventato una sorta di classico di culto nel corso degli anni ed è perfetto per gli adulti nostalgici e i bambini curiosi per immergersi nella stagione spettrale. Quando l’inventore in crisi Randall Peltzer (Hoyt Axton) trova una creatura adorabile e misteriosa in un negozio di antiquariato di Chinatown, convince il nipote del proprietario a vendergliela come regalo per suo figlio Billy (Zach Galligan). Il bambino avverte Randall che deve ricordare tre regole importanti: non esporre la creatura (un Mogwai) alla luce, non farla entrare in contatto con l’acqua e, soprattutto, non darle mai da mangiare dopo mezzanotte. Billy chiama il Mogwai Gizmo e in breve tempo i due diventano grandi amici, ma quando Pete, l’amico di Billy, rovescia accidentalmente dell’acqua su Gizmo, il motivo delle regole diventa presto chiaro.
Età consigliata: dai 9 anni in su.