Dicembre non è solo il mese delle festività e delle luci scintillanti, ma anche un periodo straordinario per gli amanti del cinema. Le sale cinematografiche si preparano infatti ad accogliere un grande assortimento di pellicole che promettono di incantare il pubblico dai gusti più disparati, dalle divertenti commedie natalizie, ai film di mostri e supereroi, dai lungometraggi d’animazione ai prequel più attesi dell’anno. Siete pronti a scoprire quali titoli illumineranno il grande schermo nel corso del prossimo mese? Scopriamo insieme quelli i migliori film da vedere al cinema a dicembre 2023.
1. Godzilla Minus One (dal 1° dicembre)
Mentre negli Stati Uniti continuano ad aggiungersi titoli al MonsterVerse, prosegue anche il franchise giapponese con protagonista il re dei mostri che, a quasi sessant’anni dalla sua creazione, è ancora uno dei personaggi più iconici e rappresentativi del cinema, orientale e occidentale. A dicembre, Godzilla torna nelle sale con la trentasettesima pellicola della saga a lui dedicata dal titolo Godzilla Minus One, che riporta il lucertolone preistorico alle sue origini, raccontando la sua nascita sullo sfondo di un disastro nucleare. La narrazione si svolge, infatti, poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, con il Giappone che, già alle prese con la devastazione causata dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, si ritrova anche a dover fare i conti con l’attacco del kaiju – tipico mostro della fantascienza giapponese – Godzilla. Il film, che rientra perfettamente nel genere catastrofico senza però rinunciare alle tinte horror, ha anche il merito di raccontare con precisione storica uno dei periodi più drammatici del Paese, non solo uscito sconfitto dalla guerra ma anche ridotto allo stremo a causa dell’attacco nucleare.
2. Il male non esiste (dal 6 dicembre)
Presentato in concorso alla 80esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e diretto dal regista premio Oscar Ryususke Hamaguchi, Il male non esiste porta sullo schermo una storia che vuole essere una riflessione sulla società consumistica attuale e sulla necessità di preservare l’ambiente. A Mizubiki, un villaggio immerso nel verde non lontano da Tokyo, gli abitanti conducono un’esistenza modesta che segue i cicli della natura; un equilibrio che rischia di essere sconvolto quando, due rappresentanti di un’azienda di costruzione, indicono un incontro con gli abitanti del posto per comunicare loro l’intenzione di edificare, proprio a Mizubiki, un glamping, campeggio di lusso con tutti i comfort che possa offrire ai cittadini della metropoli un soggiorno immerso nella natura. Ma la riunione solleva dubbi e preoccupazioni in quanto, il progetto, metterebbe in pericolo l’equilibrio ecologico dell’area, stravolgendo lo stile di vita del villaggio. Una toccante pellicole che vuole essere un manifesto in difesa di Madre Nartura ma anche un’indagine complessa dell’animo umano.
3. Un colpo di fortuna (dal 6 dicembre)
Fanny (Lou de Laâge) e Jean ( Melvil Poupaud) sono una coppia apparentemente perfetta: entrambi realizzati in campo professionale e innamorati come il primo giorno, i due vivono in un appartamento di lusso nei quartieri alti di Parigi grazie al cospicuo conto in banca dell’uomo, il cui lavoro sembra essere un mistero anche per la moglie. Quando, però, Fanny incontra per strada Alain (Niels Schneider), un vecchio compagno del liceo da sempre innamorato di lei, la donna inizia a nutrire dei dubbi sul proprio matrimonio, e decide di abbandonarsi a un’intensa relazione extraconiugale. Ma la frequentazione viene presto scoperta dal marito, che assolda due criminali di fiducia per mettere fuori dai giochi l’amante di Fanny. Diretto da Woody Allen e presentato fuori concorso alla 80esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Un colpo di fortuna è il cinquantesimo film del regista statunitense, perfettamente in linea con la sua intera filmografia per la sceneggiatura brillante, i temi toccati e la visione cinica – ma in questo caso anche con un tocco di romanticismo – del mondo. Una curiosità: è la prima pellicola girata in lingua francese da Allen,
4. Wonka (dall’8 dicembre)
Timothée Chalamet veste i panni di Willy Wonka nel prequel che racconta le origini dell’iconico cioccolataio protagonista del romanzo per ragazzi La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl e reso celebre in tutto il mondo dall’interpretazione di Johnny Depp nell’omonimo film del 2005. Wonka, diretto dal regista di Paddington Paul King, racconta la giovinezza del personaggio – fino a questo momento rimasta avvolta nel mistero – la sua determinazione nel voler aprire una fabbrica di cioccolato e il suo primo incontro con i fidati Umpa Lumpa. La strada sarà però tutt’altro che in discesa per Willy, i cui sogni di gloria verranno ostacolati da un manipolo di astiosi cioccolatieri, contrari alle idee innovative del ragazzo. Una pellicola spettacolare che, con il suo mix di musica, magia e caos allo stato puro, saprà conquistare gli spettatori di tutte le età, sollazzando gli occhi e, ovviamente, le papille gustative. Nel cast troviamo anche Hugh Grant, nei (piccoli) panni di un Umpa Lumpa, Rowan Atkinson nel ruolo di un prete e Sally Hawkins come madre di Willy Wonka.
5. Aquaman e il Regno Perduto (dal 20 dicembre)
Seconda pellicola con protagonista Jason Momoa nei panni del personaggio metà umano e metà atlantideo della DC Comics, Aquaman e il Regno Perduto vedrà il protettore degli oceani impegnato ad affrontare una nuova difficile sfida nei sette mari. Diventato padre nonché sovrano di Atlantide, Arthur Curry/Aquaman dovrà infatti mettere in salvo la città sottomarina e l’intero pianeta dalla furia di Black Manta (Yahya Abdul-Mateen II), in possesso della forza antica e malevola del mitico Tridente Nero e tornato per vendicare la morte di suo padre. Una missione tanto disperata richiederà, però, un’improbabile alleanza: Aquaman dovrà infatti rivolgersi al fratello nonché ex re di Atlantide imprigionato Orm (Patrick Wilson), mettendo da parte le loro passate divergenze in nome dell’incolumità del regno. In questo sequel del film del 2018, ancora una volta diretto da James Wan, tornano anche Amber Heard nel ruolo di Mera e Nicole Kidman nei panni della potente Atlanna.
6. Ferrari (dal 14 dicembre)
Dopo aver interpretato Maurizio Gucci solo due anni fa nel film House of Gucci, Adam Driver torna a vestire, questa volta sotto la regia di Michael Mann, i panni di un altro iconico imprenditore italiano, la cui famiglia ha saputo ridefinire l’idea di auto sportiva nel nostro paese: stiamo parlando di Enzo Ferrari, mitico fondatore di una delle più importanti case automobilistiche della storia, ancora oggi capace di far sognare milioni di appassionati delle quattro ruote. In questo biopic dedicato al magnate dell’automobile, vengono raccontati gli eventi accaduti nel 1957, anno in cui l’azienda del celebre cavallino si trovavo sull’orlo della bancarotta. Determinato a salvare la propria impresa dal fallimento, Enzo Ferrari decide di puntare tutto sulla Mille Miglia, una corsa lunga 1.600 km che andava da Brescia a Roma e ritorno alla quale iscrive quattro vetture Sport guidate dai piloti Piero Taruffi (Patrick Dempsey), Wolfgang von Trips, Peter Collins (Jack O’Connell) e Alfonso de Portago (Gabriel Leone). La pellicola, capace di unire intrattenimento, accuratezza storica e un’ottima caratterizzazione del mitico Commendatore, vede nel suo cast anche Penélope Cruz nei panni della moglie di Ferrari, Laura, e Shailene Woodley nel ruolo dell’amante dell’uomo, Lina Lardi.
7. Santocielo (dal 14 dicembre)
Tra i film da vedere al cinema a dicembre non poteva certo mancare una commedia di Natale, meglio ancora se nostrana. Diretto da Francesco Amato e con protagonisti Ficarra e Picone, Santocielo porta sullo schermo una fiaba ambientata ai giorni nostri: per cercare di porre rimedio all’egoismo e all’atteggiamento belligerante degli esseri umani, l’Assemblea Celeste riunita in Paradiso decide di inviare sulla Terra un nuovo Messia. Viene così incaricato un angelo (interpretato da Picone) di toccare il grembo della prescelta che darà alla luce il nuovo figlio di Dio; ma sulla strada per il compimento di questa importante missione, il cherubino si imbatte in un uomo (Ficarra) con il quale stringe amicizia, trascorrendo con lui serata di bagordi. Arrivato il momento di salutarsi, però, l’uomo rischia di essere investito da un auto e l’angelo, nel tentativo di salvarlo, gli tocca accidentalmente il grembo, mettendolo così incinta del Messia. Un errore divino che porterà con sé una serie di divertenti peripezie ed esilaranti siparietti.
8. Adagio (dal 14 dicembre)
Dopo aver affondato le mani nei sobborghi di Roma con ACAB – All Cops Are Bastards (2012) e Suburra (2015), il regista Stefano Sollima torna nella Capitale per chiudere la sua trilogia criminale dedicata alla Città Eterna. Lo fa raccontando una città immersa in uno scenario quasi apocalittico, con colonne di fuoco che circondano il suo perimetro e continui blackout. Qui il sedicenne romano Manuel (Gianmarco Franchini) cerca di tirare avanti come può, mentre si prende cura dell’anziano padre (interpretato da Toni Servillo), un ex membro della Banda della Magliana soprannominato Daytona. Quando però finisce vittima di un ricatto da parte di alcuni Carabinieri, Manuel dovrà cercare aiuto in due vecchie conoscenze del padre, il Cammello (Pierfrancesco Favino) e il cieco Polniuman (Valerio Mastandrea). Presentato fuori concorso alla 80esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Adagio è un thriller tenebroso, che striscia tra gli angoli di strada e le periferie fatte di palazzoni mentre risveglia dei criminali che appartengono a un’altra epoca. Non c’è redenzione ormai per loro, e l’unico briciolo di speranza del film risiede in Manuel, emblema delle nuove generazioni che prendono le distanze da chi li ha preceduti.
9. Finalmente l’alba (dal 14 dicembre)
Finalmente l’alba ci porta in un viaggio nella Cinecittà degli anni Cinquanta, gli anni d’oro della cosiddetta Hollywood sul Tevere, quando Roma era la vera capitale del cinema e quando i divi americani approdavano nella Capitale per girare pellicole di successo. Il film, diretto da Saverio Costanzo, segue la diciottenne romana Mimosa (Rebecca Antonaci) nella sua avventura a Cinecittà, dove arriva solo per fare la comparsa ma viene poi presa a cuore da Josephine Esperanto (Lily James), star del kolossal americano che stanno girando. La diva trascina Mimosa in una notte di baldoria attraverso i luoghi della “dolce vita” romana, catapultandola in un universo privo di regole, fatto di rivalità, personaggi ambigui e feste eccessive. Al termine di questa rocambolesca avventura, una volta arrivata l’alba, la ragazza vedrà il mondo sotto una nuova luce.
10. Wish (dal 21 dicembre)
62º classico Disney che celebra il 100º anniversario dei Walt Disney Animation Studios, Wish porta sullo schermo la storia della stella dei desideri, quella stessa stella che appare in alcune pellicole d’animazione precedenti – ad esempio Pinocchio – e che rappresenta uno dei simboli della casa di produzione. Ambientata nel regno dei desideri, la mitica isola di Rosas, la trama segue le vicissitudini di Asha, una diciassettenne che stringe amicizia con una stella antropomorfa, Star, dopo aver espresso il desiderio di liberare la città dal dominio del malefico Re Magnifico. Il film, diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, saprà di certo conquistare i fan più accaniti della Disney grazie ai numerosi Easter Egg e ai numeri musicali capaci di far tornare lo spettatore, ancora una volta, nel mondo della magia.