Anno bisesto anno funesto? Non per il panorama cinematografico che, con l’arrivo del mese di febbraio, si arricchisce di una vasta gamma di proposte capaci di accontentare gli spettatori di tutte le età e dai gusti più disparati. I prossimi 29 giorni, infatti, vedranno l’arrivo in sala di titoli attesissimi, come il secondo capitolo di Dune e Il colore viola, remake del capolavoro del 1985 di Steven Spielberg; ma anche di pellicole in odor di Oscar, i candidati al migliori film Past Lives e La zona d’interesse.
Ma non vogliamo spoilerarvi oltre, mettetevi comodi e preparatevi a lasciarvi catturare dalla magia della settima arte, partendo insieme a noi in un viaggio alla scoperta dei migliori film da vedere al cinema a febbraio 2024.
1. Argylle – La Super Spia (1 febbraio)
Iniziamo la nostra lista dei migliori film da vedere al cinema il prossimo febbraio con il nuovo spy-movie diretto da Matthew Vaughn, uno spassoso thriller di spionaggio che può contare su un nutrito cast corale dai nomi stellari, come Henry Cavill, Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, Dua Lipa, Ariana DeBose, John Cena e Samuel L. Jackson. Al centro della narrazione c’è Elly Conway (Bryce Dallas Howard), autrice solitaria e introversa di una serie di romanzi best-seller con protagonista una superspia dal passato tormentato di nome Argylle (Henry Cavill). Quando, però, le trame dei libri scritti da Elly iniziano ad avvicinarsi un po’ troppo ai loschi affari di un’organizzazione segreta reale, la donna dovrà dire addio alle tranquille serate casalinghe trascorse in compagnia del suo amato gatto Alfie (che porterà comunque con sé in uno zainetto) per lanciarsi in un’avventura adrenalinica al limite tra realtà e immaginazione. Un titolo brillante, ricco di azione e risate e firmato da un regista che – con la saga di Kingsman alle spalle – non è certo un novellino del genere.
2. Green Border (8 febbraio)
Vincitore del Premio speciale della giuria all’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Green Border – della regista polacca Agnieszka Holland – apre gli occhi agli spettatori su una delle più drammatiche vicende dei nostri tempi. Stiamo parlando della tragedia che, nel 2021, ha visto protagonisti decine di migliaia di profughi originari del Medio Oriente, completamente abbandonati a se stessi nelle gelide foreste del confine che separa la Bielorussia dalla Polonia. Una crisi migratoria istigata dallo stesso governo bielorusso che, con la promessa di un facile accesso in UE, mirava a suscitare una reazione da parte dell’Europa. Nel film della Holland, questo dramma – ancora in corso – viene raccontato attraverso le vicissitudini di una famiglia di rifugiati siriani, di una giovane guardia di frontiera polacca in attesa di un figlio e di un gruppo di volontari accorsi per soccorrere i profughi, le cui vite si intrecceranno proprio sul “confine verde”.
3. Il colore viola (8 febbraio)
Secondo adattamento cinematografico del classico musical di Broadway The Color Purple nonché remake del capolavoro del 1985 firmato da Steven Spielberg (qui in veste di produttore), Il colore viola riporta sul grande schermo le drammatiche vicende di un gruppo di donne afroamericane della Georgia dei primi del Novecento, costrette a lottare contro una vita fatta di violenze e i soprusi. Tra queste c’è Celie (Fantasia Barrino nel ruolo che in passato era stato di Whoopi Goldberg), giovane orfana di madre che conduce un’esistenza di privazione insieme alla sorella Nettie e al padre padrone Alfonso, uomo alcolizzato che ha abusato sessualmente di lei, mettendola incinta due volte. Costretta a sposare un contadino locale altrettanto violento e con tre figli a carico, Albert “Mister” Johnson (Colman Domingo), Celie continuerà a subire le angherie del marito senza opporre resistenza fino all’arrivo di Shug Avery (Taraji P. Henson) affascinante donna di cui Mister è innamorato e che cambierà per sempre la sua vita.
4. Past Lives (14 febbraio)
Past Lives è sicuramente uno dei titoli più attesi del mese di febbraio, con le sue cinque candidature agli ultimi Golden Globes e le due nomination agli Oscar 2024, quelle al miglior film e alla miglior sceneggiatura originale a Celine Song, qui al suo debutto alla regia. La pellicola, ispirata a una vicenda reale accaduta alla stessa Song, racconta la storia di Nora (Greta Lee) e di Hae Sung (Teo Yoo), amici d’infanzia legatissimi tra loro ma costretti a separarsi a causa del trasferimento della famiglia di lei in Canada. Vent’anni dopo, Nora e Hae Sung si rincontrano a New York e, nonostante la donna sia sposata con un americano, Arthur (John Magaro), i due trascorrono una settimana completamente immersi nel passato, a parlare di cosa sarebbe accaduto se le loro vite non si fossero separate. Un’opera malinconica che affronta il tema del destino e dell’eredità culturale coreana, mentre trasporta lo spettatore in una commovente storia d’amore moderna.
5. I tre moschettieri – Milady (14 febbraio)
Secondo capitolo della trasposizione per il grande schermo del classico della letteratura francese di Alexandre Dumas nonché sequel del film I tre moschettieri – D’Artagnan diretto dallo stesso Martin Bourboulon, I tre moschettieri – Milady si concentra sul personaggio di Milady de Winter, femme fatale caratterizzata da astuzia e spregiudicatezza qui interpretata da Eva Green. Riprendono invece i proprio ruoli François Civil (nei panni dell’iconico D’Artagnan), Vicent Cassell (Athos), Romain Duris (Aramis), Pio Marmaï (Porthos), Louis Garrel (Re Luigi XIII) e Lyna Khouri nel ruolo di Constance Bonacieux, innamorata di D’Artagnan. Quando quest’ultima viene rapita proprio sotto i suoi occhi, il giovane e fiero moschettiere sarà costretto ad unire le forze con quelle dell’enigmatica Milady per trarre in salvo la fanciulla, mentre la Francia rischia di essere messa a ferro e fuoco e il Re è ormai in balia del cardinale Richelieu (Eric Ruf).
6. Finalmente l’alba (14 febbraio)
Dopo essere stato presentato in anteprima all’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, arriva al cinema l’ultimo lavoro di Saverio Costanzo con protagonista l’attrice Lily James. Siamo nella Roma dei primi anni Cinquanta, in mezzo al fermento dei tempi d’oro del cinema italiano e dei grandi kolossal girati a Cinecittà, la “Hollywood sul Tevere”. Qui giunge anche Mimosa (Rebecca Antonaci), ragazza romana in procinto di sposarsi e desiderosa di prendere parte come comparsa in un film con grandi star internazionali; tra queste, la diva Josephine Esperanto (Lily James) nota Mimosa, imponendo la sua presenza nella scena più importante della pellicola e trascinando la giovane in una memorabile nottata attraverso i luoghi della “dolce vita” romana, tra attori hollywoodiani e la totale assenza di regole.
7. La zona d’interesse (22 febbraio)
Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria all’ultimo Festival di Cannes e candidato a cinque premi Oscar – tra cui miglior film e miglior regista a Jonathan Glazer – La zona d’interesse mostra l’esistenza – del tutto normale, in apparenza – di una numerosa famiglia tedesca che conduce una vita idilliaca tra la propria deliziosa villetta di campagna e le gite in barca della domenica. Il realtà, il capofamiglia Rudolf Höß (Christian Friedel) è un comandante del campo di concentramento di Auschwitz, che si trova proprio a due passi dalla casa degli Höß. Liberamente ispirato al romanzo omonimo del 2014 scritto da Martin Amis, La zona d’interesse porta sullo schermo la banalità del male, il tragico paradosso tra la vita da sogno che si svolge a pochi metri dalla morte, mentre racconta da un punto di vista assolutamente inedito uno dei capitoli più oscuri della Storia mondiale moderna.
8. Bob Marley – One Love (22 febbraio)
Diretto da Reinaldo Marcus Green, Bob Marley – One Love racconta la vita della celebre icona giamaicana, la sua scalata al successo, l’amore da parte dei fan e lo scampato omicidio del 1976 ai danni suoi e della moglie. Un biopic – prodotto in collaborazione con la famiglia Marley – che celebra non solo l’uomo e la sua musica rivoluzionaria ma anche il messaggio di amore e unità del cantautore, capace di ispirare, ancora oggi, intere generazioni. Nei panni di Bob Marley troviamo Kingsley Ben-Adir mentre, a prestare il volto alla compagna Rita, c’è Lashana Lynch.
9. Dune – Parte 2 (28 febbraio)
Dopo il rinvio causato dalla sciopero di attori e sceneggiatori dell’anno scorso, arriva finalmente nelle sale il sequel del film del 2021, sempre diretto da Denis Villeneuve e basato sulla seconda parte del primo romanzo della saga letteraria scritta da Frank Herbert. Il film riprende la narrazione laddove l’avevamo lasciata: dopo la morte del duca Leto Atreides (Oscar Isaac) e la conseguente fuga di Paul Atreides (Timothée Chalamet) e della madre Lady Jessica (Rebecca Ferguson) nel deserto di Arrakis, insieme a Chani (Zendaya) e alla popolazione indigena dei Fremen, il nuovo giovane duca Paul trama la sua vendetta, organizzando una guerra contro colui che ha distrutto la sua famiglia, il malvagio barone Vladimir Harkonnen. Oltre agli attori già citati che riprendono i rispettivi ruoli, in Dune – Parte 2 troviamo anche Christopher Walken, Florence Pugh, Austin Butler, Léa Seydoux e Souheila Yacoub.
10. Caracas (29 febbraio)
Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta dei migliori film da vedere al cinema a febbraio 2024 con una pellicola italiana, terza opera da regista di Marco D’Amore dopo L’immortale e il documentario Napoli Magica. Basato sull’opera letteraria Napoli Ferrovia di Ermanno Rea, Caracas segue lo scrittore Giordano Fonte (Toni Servillo) muoversi in una Napoli che non riesce più a riconoscere, dopo essere stato assente per molti anni. Al suo fianco c’è Caracas (Marco D’Amore, qui in un ruolo che, per la prima volta, si affranca dal suo iconico personaggio di Ciro), un militante di estrema destra che, per amore di Yasmitha, sta per convertirsi all’Islam. Un commovente viaggio in cui tutti i personaggi sembrano essere alla ricerca di una sola cosa: la verità sull’esistenza.