Non tutti sanno che il film A spasso con Daisy è tratto da un’opera teatrale a sua volta ispirata ad una storia vera, quella del rapporto tra la nonna di Alfred Uhry, autore della piece, e dell’autista della signora che fu incaricato di accompagnarla per molti anni. Il film vinse due Oscar, miglior film e miglior sceneggiatura non originale, andato proprio ad Uhry.
La vera Miss Daisy infatti era Lena Fox, la nonna di Alfred Uhry, che dopo un incidente d’auto non fu più in grado di guidare la sua macchina in autonomia. Will Coleman diventò il suo autista e accompagnò la signora dal 1948 al 1973. Il rapporto di amicizia e fiducia tra la signora Lena e Will si cementò al punto che lei gli insegnò a leggere, mentre lui occasionalmente accompagnava anche Uhry, che allora era un bambino, a scuola. Nell’arco di 25 anni di “servizio”, Coleman divenne una persona di famiglia e restò anche dopo la morte di Lena.
La storia di A spasso con Daisy mette insieme tutti i ricordi d’infanzia di Alfred Uhry, il quale spiegò a Broadway Buzz che “due personaggi del film erano un mix di alcune persone della mia famiglia: mia nonna, mio cognato, le mie zie, alcuni cugini e me stesso. Il terzo personaggio, Hoke Coleburn, era direttamente ispirato su Will Coleman, l’autista di mia nonna. Tutti gli eventi sono realmente accaduti in un modo o nell’altro, li ho solo collocati diversamente, per esigenze narrative. Era un memoir familiare e non credevo che sarebbe piaciuto a chi non aveva familiarità con la Atlanta di quel periodo”
“Quando di A spasso con Daisy fu realizzato un film diretto da Bruce Beresford, con Jessica Tandy, Morgan Freeman e Dan Aykroyd” – prosegue Uhry – “La gente lo ha amato e vinse due Oscar, per miglior film e anche io vinsi un Oscar per averlo scritto. Fu un’esperienza surreale – mi sentivo come se stesse accadendo a qualcun altro. Mi aspettavo che prima o poi la bolla di sapone scoppiasse, ma non è mai accaduto”