Ultimo (almeno finora) capitolo della saga prequel di Harry Potter, Animali Fantastici – I segreti di Silente riprende la sua narrazione qualche anno dopo gli eventi narrati ne I crimini di Grindelwald. Siamo a Londra, in una sala da tè dove Gellert Grindelwald e Albus Silente si sono dati appuntamento per scambiarsi la fiala contenente un patto di sangue fatto tra i due in gioventù che impedisce loro di combattersi a vicenda. Mentre Silente confessa all’ex amico di averlo seguito nei suoi folli ideali, in passato, solo perché innamorato di lui, Grindelwald gli rivela il suo piano di dominio del mondo magico e di distruzione di quello babbano, per poi sparire.
Fin dal suo incipit è quindi chiaro come questa terza pellicola della saga si prefigga di esplorare ulteriormente la relazione tra i due personaggi ma non solo; infatti, come vedremo nella nostra spiegazione del finale di Animali Fantastici – I segreti di Silente, la trama (come suggerisce il titolo) si concentra anche sui segreti della famiglia Silente (in particolare su uno riguardante la vera identità di Credence) e sul piano per sconfiggere Grindelwald di cui si rendono protagonisti Newt, suo fratello Theseus, l’insegnante di Incantesimi di Ilvermorny Lally Hicks, il mago franco-senegalese Yusuf Kama, l’assistente di Newt, Bunty Broadacre, e il babbano Jacob Kowalski.
Ciò che non è certo, invece, è se questo film sarà o meno l’ultimo della saga. Benché il piano originale prevedesse una pentalogia, questo terzo capitolo non ha infatti riscosso grande successo, con un guadagno di poco superiore ai 400 milioni di dollari in tutto il mondo e delle recensioni contrastanti. Lo stesso regista David Yates, in una sua recente intervista, ha dichiarato che la serie cinematografica si trova al momento in standby, anche a causa della travagliata lavorazione de I Segreti di Silente, girato in piena prima ondata Covid.
Cosa sono i Qilin e perché sono così importanti?
In Animali fantastici – I segreti di Silente facciamo per la prima volta la conoscenza dei Qilin, creature magiche che possiedono la straordinaria capacità di rivelare se, all’interno del cuore di una persona, alberghino buone o cattive intenzioni. Proprio per questa loro lungimiranza, vengono utilizzati durante la cerimonia di elezione del leader del mondo magico, in modo da poter determinare con assoluta certezza chi davvero sia un puro di cuore. Questo è il motivo per cui, come vediamo all’inizio del film, Grindelwald mette le mani su un rarissimo esemplare di qilin, uccidendolo e in seguito resuscitandolo per poter controllare l’animale e il suo responso durante la proclamazione del nuovo capo della comunità magica. Ciò di cui il mago oscuro non è a conoscenza, però, è che esiste anche un fratello gemello del qilin da lui sottratto, recuperato e messo in salvo da Newt.
Chi è in realtà Credence?
Come anticipato nel titolo, in questo terzo capitolo della saga ci viene rivelato un importante segreto della famiglia Silente, segreto riguardante l’identità di Credence, raro e moderno caso di Obscuriale (un mago la cui magia è stata repressa da bambino) di cui Grindelwald vuole sfruttare il potere distruttivo. Nel finale de I crimini di Grindelwald, il mago oscuro aveva già rivelato al ragazzo il suo vero nome, ovvero Aurelius Silente. A dare conferma della veridicità di questa informazione è qui lo stesso Silente, che racconta al giovane di come lui, in realtà, sia il figlio illegittimo di suo fratello minore, Aberforth, poi cresciuto come orfano sotto il falso nome di Credence dopo la morte della madre.
Nonostante Aberforth non si fidi del fratello perché lo ritiene responsabile della tragica morte di loro sorella Ariana – anche lei un Obscuriale, rimasta uccisa durante un duello tra Grindelwald, Albus e Aberforth dopo che quest’ultimo ha iniziato a sospettare del coinvolgimento del fratello nelle arti oscure – Silente lo convince a tendere la mano a suo figlio e i due iniziano a scambiarsi dei messaggi attraverso lo Specchio di Erised. Un evento che porta il ragazzo a dubitare della propria lealtà nei confronti di Grindelwald.
Qual è il piano di Silente per sconfiggere Grindelwald?
Il piano di Silente per impedire a Grindelwald di raggiungere il potere e compiere il suo terribile progetto di distruzione si fonda fondamentalmente sul qilin gemello sopravvissuto e sull’obiettivo di farlo arrivare sano e salvo in Buthan, dove si tiene la cerimonia per l’elezione del nuovo leader del mondo magico. Per evitare, però, che Grindelwald – abile legilimens – venga a conoscenza del piano (continuando al contrario a credersi in vantaggio) Silente tiene anche Newt e i suoi compagni all’oscuro dei dettagli, nascondendo la creatura magica in una valigetta e fornendo a tutti i componenti della banda una valigia assolutamente identica. Il gruppo giunge quindi in Buthan senza sapere, effettivamente, chi abbia tra le mani il qilin.
Come finisce Animali Fantastici – I segreti di Silente?
Arrivato il momento della votazione, Grindelwald, attraverso la negromanzia, riporta in vita il qilin precedentemente ucciso, facendolo poi inchinare di fronte a lui – gesto che lo designa come pure di cuore – e vincendo in questo modo le elezioni. Il mago dichiara poi guerra a tutti i babbani e tortura Jacob che si trova tra la folla. Proprio in quel momento, però, viene rivelata l’esistenza della creatura gemella, che si trovava nella valigetta in possesso dell’assistente di Newt, Bunty. Il qilin sopravvissuto si inchina in un primo momento di fronte a Silente, che però rifiuta l’incarico, per poi dirigersi verso la candidata Vicência Santos. In preda alla collera per essere stato smascherato, Grindelwald cerca di uccidere Credence, che però viene protetto contemporaneamente da Albus e Aberforth. Il contatto tra i loro incantesimi infrange il patto di sangue che impediva a Silente e Grindelwald di combattersi, dando inizio a un duello tra i due. Il legame che li legava in precedenza, però, impedisce loro di continuare a combattere e, approfittando della momentanea tregua, Grindelwald si smaterializza, scomparendo davanti agli occhi dei presenti. Le sue ultime parole sono per Silente e ci fanno capire che determinati sentimenti non sono mai davvero svaniti: “Allora come ora.” Vediamo, infine, Aberforth ritirarsi con un ritrovato Aurelius/Credence sotto braccio e Silente promettere a Newt e Theseus di ritrovare il suo ex amico e fermarlo una volta per tutte.
Queenie e Jacob Kowalski tornano insieme?
Prima delle elezioni, vediamo Queenie e Kowalski incontrarsi per caso tra i vicoli del Buthan e riconciliarsi. Nel finale de I crimini di Grindelwald, avevamo visto la donna schierarsi tra le fila del mago oscuro, convinta che l’uomo e la sorella Tina non accettassero la sua diversità. In realtà, già nel corso di questo film, emerge come Queenie – presa consapevolezza della reale situazione – desideri allontanarsi da Grindelwald, ma tema di tornare dall’amato per la vergogna delle proprie azioni e la paura di un rifiuto. Ma Queenie e Kowalski non hanno mai smesso di amarsi e, nel finale di Animali fantastici – I segreti di Silente, vediamo la coppia celebrare il proprio matrimonio, con Newt e Tina nel ruolo di testimoni.
Che fine ha fatto Tina?
Come appena accennato, nonostante Tina non sia presente in questo film perché impegnata come capo Auror nel Congresso Magico degli Stati Uniti d’America (MACUSA), la vediamo ricomparire proprio nel finale, al matrimonio della sorella. Sebbene non ci venga spiegato nulla, tra lei e Newt si percepisce un evidente imbarazzo (ma anche desiderio) come se tra i due ci fosse stato una relazione negli anni precedenti poi interrotta per qualche motivo prima dell’inizio di questo terzo film. Non a caso, vediamo per tutto il film una foto della donna all’interno della magica valigetta del nostro protagonista. Speriamo di poter scoprire di più a riguardo in un eventuale Animali Fantastici 4.