Arrival, il film di Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner affronta la tematica dell’incomunicabilità tra uomini e alieni… eppure la trama ha la sua risoluzione proprio grazie all’uso della comunicazione verbale, tra due esseri umani, che pure non parlano la stessa lingua; seguono spoiler sul finale di Arrival.
Nelle battute finali, il generale cinese Shang (Tzi Ma) sta per sferrare l’attacco contro le basi aliene atterrate in Cina, considerate un pericolo per la sicurezza nazionale, ma viene convinto a desistere da Louise Banks (Amy Adams), la linguista chiamata dal governo a interpretare le comunicazioni degli extraterrestri), durante una telefonata, la scienziata riporta al militare una frase in mandarino, pronunciate dalla moglie di Chang prima di morire: “In guerra non ci sono vincitori, ma solamente vedove”.
Louise Banks, grazie alla comunicazione intrecciata con gli alieni, è infatti in grado di avere visioni premonitrici del futuro: in una di queste, ambientata 18 mesi dopo la linea temporale presente, Louise incontra il generale a una serata di gala, che la ringrazia per averlo aiutato a evitare un inutile sterminio, rivelandole le parole dette in punto di morte dalla moglie; quelle stesse parole che, appunto, nel presente del film, verranno usate da Louise per persuadere il generale a non attaccare.
Eric Heisserer, sceneggiatore del film, ha dichiarato: “Il racconto di Ted Chiang mi è entrato sin da subito nella testa e nel cuore… ho speso dieci anni a cercare qualcuno che mi producesse questa storia, e non credevo che qualcuno potesse esserne interessato quanto me.”. E proprio in riferimento alla battuta in mandarino, lo sceneggiatore all’epoca aveva commentato: “Ho fatto una fatica del diavolo per scrivere quei dialoghi in mandarino, e poi Denis non mette neanche i sottotitoli? Prima di approvarmeli mi ha fatto lavorare per settimane! Gli voglio bene, ma è furbo come una volpe, quel maledetto!”
Nonostante la scelta operata dal regista, di mantenere il mistero sul contenuto della conversazione, lo sceneggiatore ha comunque deciso di divulgarlo, durante la prima del film all’Alamo Drafthouse Fantastic Fest di Austin nel 2016.