Secondo James Cameron, quella di Avatar è un’unica grande storia, raccontata lungo l’arco di cinque film, due realizzati (il secondo, La via dell’Acqua, è ora nelle sale) e tre già completamente scritti e progettati. In un’intervista esclusiva per TheWrap, condotta poco prima dell’uscita nelle sale di Avatar 2, Cameron ha discusso i dettagli del suo progetto nella terra di Pandora: “La gente non deve dimenticare che siamo scomparsi dal radar per tantissimo tempo. Perché? Un totale di 5 film, quattro dei quali totalmente nuovi, due girati praticamente in simultanea (il secondo e il terzo) con in più qualche scena del successivo.”
Il regista continua: Abbiamo dovuto agire così per ragioni legate alla trama e a un salto temporale che a un certo punto arriverà; e poi volevamo chiudere con i bambini prima che crescessero troppo, allora abbiamo dovuto completare in anticipo la sceneggiatura di Avatar 4, che è stato completamente scritto e completamente progettato. Avatar 5? Completamente scritto e completamente progettato. Questi film esistono già, nella nostra mente. Racconteremo queste storie.”
Cameron ha le idee chiare per quanto riguarda le tempistiche. “Sappiamo perfettamente quello che stiamo facendo. La nostra idea è di far uscire il terzo film nel giro di due anni da ora, il quarto due anni dopo il terzo, e il quinto un paio d’anni dopo il quarto.”
Questo aiuterà la fidelizzazione del pubblico: “Così non spariremo più dal radar, e il mondo di Pandora resterà nella coscienza collettiva; alla gente piace l’idea di una storia che continua nel tempo. Se vogliamo che le persone investano il loro tempo, i loro soldi e le loro emozioni in questi personaggi, non possiamo portarglieli via per troppo tempo; la loro storia andrà dunque raccontata a cadenza regolare. Questo era il mio piano fin dall’inizio, e per questo siamo spariti così a lungo.”
Senza entrare nei dettagli di una trama che non può ovviamente svelare, Cameron ha però lasciato intendere un aspetto molto importante relativo alla costruzione globale della saga, paragonandola a una narrazione televisiva vecchio stile, dove la crescita e l’evoluzione dei personaggi di stagione in stagione si accompagnava a trame perfettamente circoscritte da un punto di partenza a un punto d’arrivo: “Quella di Avatar è un’unica grande saga, ma assomiglia tanto alle serie televisive ad episodi. Ogni film avrà una sua conclusione, un suo senso di compiutezza interno, mentre i problemi personali dei personaggi attraverseranno tutti e cinque i capitoli.” A questo proposito, il produttore Jon Landau ha aggiunto: “Ciascuna di queste sceneggiature, per forza di cose, ha una sua conclusione, una sua risoluzione emotiva ben precisa,”
La fondatezza di questi discorsi dipenderà naturalmente dal successo delle pellicole, a partire da La Via dell’Acqua, che al 1 gennaio 2023, ha totalizzato più di un miliardo d’incassi. Ma le regole del mercato sono inflessibili, e Cameron lo sa bene. “Si tratta di generare profitto. Nessuno farà mai il sequel di un film che non ha avuto successo dal punto di vista economico. Staremo a vedere cosa succederà.”
Al momento, come detto, le date di uscita per i prossimi tre film della saga di Avatar sono fissate, tutte nel mese di dicembre, rispettivamente nel 2024 (Avatar 3), nel 2026 (Avatar 4) e nel 2028 (Avatar 5).