La trama di Bellissima, film con Anna Magnani, narra la storia di Maddalena Cecconi, la moglie di un capomastro, che ha una figlia adorabile di otto anni di nome Maria. Maddalena ha grandi speranze per il futuro di Maria e la considera una bambina bellissima. Quando la Stella Film organizza un concorso per bambine romane per un ruolo in un film di Blasetti, Maddalena decide di far partecipare Maria alle audizioni, nonostante le obiezioni del marito, e investe tempo e denaro nella preparazione della bambina.
Durante il provino a Cinecittà, Maddalena incontra Annovazzi, un aiutante del regista, che le offre denaro in cambio del suo aiuto. Tuttavia, quando Maria viene proiettata nella sala d’audizione, il regista e gli altri ridono di lei a causa della sua imbarazzante esibizione. Maddalena, furiosa, prende Maria e se ne va. Nonostante l’offerta vantaggiosa del regista, le illusioni di Maddalena sono distrutte, ma la felicità familiare viene ristabilita.
Il film Bellissima, diretto da Luchino Visconti nel 1951 e interpretato da Anna Magnani, Walter Chiari e altri, è stato riconosciuto con il Nastro d’Argento e selezionato come uno dei “100 film italiani da salvare.”
Durante la produzione del film, Anna Magnani ebbe una breve relazione con Walter Chiari e sviluppò un forte legame affettivo con la giovane attrice Tina Apicella, che pensò addirittura di adottare. Ci furono anche problemi finanziari e di distribuzione, insieme a interventi di censura.
Nel film, ci sono scene in cui Anna Magnani ha potuto recitare improvvisando, il che ha contribuito a creare momenti memorabili. La sequenza nella trattoria, sulla riva del Tevere con Walter Chiari, e la scena finale notturna con Tina Apicella sono esempi di queste performance spontanee. La scena in cui Magnani grida “aiuto!” con Tina Apicella in braccio è stata mantenuta nella versione finale del film.