Black Mass – L’ultimo gangster, film con Johnny Depp, racconta la storia vera di James Bulger (1929-2018) soprannominato Whitey, sanguinario mafioso statunitense nonché secondo uomo più ricercato dall’FBI dopo Osama Bin Laden. Il film, diretto da Scott Cooper e adattamento cinematografico dell’omino libro inchiesta del 2001 scritto dai giornalisti Dick Lehr e Gerard O’Neill, si concentra sul periodo relativo agli anni Settanta, quando Bulger diventò leader di una potente organizzazione criminale della città di Boston.
Ma chi era James “Whitey” Bulger? Nato a Boston il 3 settembre 1929, Bulger crebbe in una situazione di forti ristrettezze economiche e, all’età di 14 anni, fu arrestato per la prima volta per furto. Questo fu solo l’inizio della sua lunga carriera criminale: fino al 1955 commise diversi reati tra cui furti, falsificazioni e rapine a mano armata. Nel 1956 venne arrestato e condannato a 25 anni di prigione dopo aver assaltato diverse banche del Rhode Island e dell’Indiana; fu prima rinchiuso nel penitenziario di Atlanta, per poi essere trasferito ad Alcatraz, al penitenziario di Leavenworth (Kansas) e, infine, al penitenziario di Lewisburg (Pennsylvania). Ma non scontò l’intera pena e fu rilasciato dopo soli nove anni di prigione. Dopo la scarcerazione, Bulger diventò uno degli uomini di Donald Killeen, capo-famiglia mafioso di Boston. Nel 1971 scoppiò un conflitto tra la banda di Killeen e quella di Mickie Dwyer, vice-capo della Mullen Gang, che vide la sconfitta di quest’ultima. Successivamente, lasciò la Killen Gang per unirsi alla Winter Hill Gang, diventando, in seguito, leader della banda stessa, dopo l’assassinio di James McLean. Ed è da qui che Black Mass ha inizio.
Il film di Scott Cooper si concentra sulla vita di James Bulger dalla metà degli anni Settanta, quando si trovava già a capo della Winter Hill Gang e, contemporaneamente, era impegnato a combattere la famiglia italiana degli Angiuolo – concorrenti negli affari illegali di South Boston – per prendere il controllo della città. In quello stesso periodo, il fratello di Bulger, Billy (interpretato nel film da Benedict Cumberbatch) venne eletto senatore e John Connolly (Joel Edgerton) – amico di vecchia data del gangster – riuscì ad entrare nell’FBI. Fu proprio quest’ultimo a proporre a James Bulger di diventare un informatore per i servizi segreti in modo da mandare in prigione gli Angiullo e avere, allo stesso tempo, piede libero. Criminale da un lato, informatore dall’altro, Withey aveva anche una relazione con Lindsey (Dakota Johnson) che lo reclama come padre di loro figlio. Ben presto, però, questo equilibrio venne meno: i mafiosi infiltrati nell’FBI vennero scoperti e gli agenti corrotti processati. Questo diede il via una vera e propria caccia all’uomo che durò ben 12 anni e che rese James “Withey” Bulger il secondo uomo più ricercato degli Stati Uniti con una taglia pari a 2 milioni di dollari.
Non viene narrata nel film, invece, quella che fu la fine di James “Withey” Bulger. Bulger fu arrestato nel 2011 – dopo ben 17 anni di latitanza – e condannato a due ergastoli per diversi reati tra i quali riciclaggio, estorsione, spaccio di droga, corruzione e la partecipazione a 19 omicidi. Malato e su una sedia a rotelle, morì il 30 ottobre 2018, all’età di 89 anni, nel carcere federale di Hazelton (Contea di Preston), assassinato dal compagno di cella, soggetto molto vicino agli ambienti di Cosa Nostra americana.
Quando Black Mass uscì nel 2015, Whitey dal carcere dichiarò di non voler vedere il film; il suo avvocato affermò: “Johnny Depp poteva anche rimanere a fare il Cappellaio Matto secondo James Bulger. L’avidità di Hollywood ha portato questo film a rappresentare male il mio cliente e a mancare il vero flagello del caso Bulger: la vera minaccia per Boston e per gli altri casi in tutta la nazione, ovvero la complicità del governo federale in tutti quegli assassinii”. Bulger criticò fortemente la pellicola e l’interpretazione di Depp, nonostante il film sia in realtà ampiamente fedele ai fatti documentati nel libro inchiesta di Dick Lehr e Gerard O’Neill e a quando emerso durante il processo.
Black Mass – L’ultimo gangster, oltre a Johnny Depp nei panni del gangster, può vantare un cast corale che vede le partecipazioni di Benedict Cumberbatch, Joel Edgerton, Sienna Miller, Dakota Johnson, Kevin Bacon e David Harbour.