Braveheart – Cuore impavido, film storico di Mel Gibson sulle ribellioni scozzesi contro il potere della corona inglese nel Medioevo, è conosciuto per il discorso sulla libertà, tra i più citati monologhi della storia del cinema. William Wallace, scozzese di origine plebea, dopo l’omicidio della moglie da parte di un signorotto inglese, decide di darsi alla macchia e fomentare ribellioni contro i potentati britannici. Con lui, all’inizio, solo un piccolo gruppo di uomini umili, In breve, il nome di Wallace assume contorni da leggenda, e diventa sinonimo di eroe. Pochi ne conoscono davvero l’aspetto, e quando l’esercito scozzese, con a capo i nobili, sta per intavolare una trattativa di pace con la corona, sul campo di battaglia compare proprio Wallace, a capo del suo manipolo di combattenti: nessuno, però, crede veramente che quell’uomo sia l’eroe di cui si parla. Wallace, allora, rivolgendosi direttamente a un paio di soldati, arringa la folla dubbiosa e ormai pronta ad arrendersi con parole che esaltano il significato e il valore del concetto di libertà. Di seguito vi proponiamo il testo completo del discorso, prima in italiano, poi in inglese. A chiudere, l’espressione idiomatica gaelica “alba gu brath”, traducibile più o meno come “Scozia per sempre”.
William Wallace: Figli di Scozia! Io sono William Wallace!
Soldato Scozzese: William Wallace è alto due metri!
William Wallace: Sì, l’ho sentito dire. E uccide i nemici a centinaia. E se ora fosse qui distruggerebbe gli inglesi con palle di fuoco dagli occhi e fulmini tonanti dal culo! Sono io William Wallace… e ho dinanzi agli occhi un intero esercito di miei compatrioti decisi a sfidare la tirannia!
Siete venuti a combattere da uomini liberi… e uomini liberi siete! Senza libertà cosa farete? Combatterete?
Soldato Scozzese: No, non combatterò…
Soldato Scozzese: Contro quelli? No, fuggiremo! E resteremo vivi!
William Wallace: Certo, chi combatte può morire… chi fugge resta vivo, almeno per un po’…
Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso… siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l’occasione, solo un’altra occasione, di tornare qui sul campo, ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita… ma non ci toglieranno mai… la libertà! Alba… gu brath!!!!
Di seguito, il testo del discorso in inglese
William Wallace: Sons of Scotland! I am William Wallace.
Soldato: William Wallace is seven feet tall!
William Wallace: Yes, I’ve heard. Kills men by the hundreds. And if he were here, he’d consume the English with fireballs from his eyes, and bolts of lightning from his arse. I am William Wallace! And I see a whole army of my country men here in defiance of tyranny.
You’ve come to fight as free men, and free men you are. What will you do with that freedom? Will you fight?Soldato: Fight? Against that? No, we will run. And we will live.
William Wallace: Aye. Fight and you may die. Run, and you’ll live… at least a while.
And dying in your beds, many years from now, would you be willing to trade all the days, from this day to that, for one chance, just one chance, to come back here and tell our enemies that they may take our lives, but they’ll never take… our freedom! Alba gu bràth!
Le truppe scozzesi faranno poi tesoro della lezione del loro condottiero, e sfideranno in campo aperto l’esercito inglese, nella battaglia di Bannockburn, nel 1314, il cui esito porterà, qualche anno più tardi, nel 1328, alla concessione dell’indipendenza scozzese da parte della corona inglese.