Non tutti sanno che Robert De Niro ha quasi rinunciato a partecipare al film C’era una volta in America, a causa di Sergio Leone che lasciò il bagno della sua suite a New York in pessime condizioni. Il film è stato uno dei capolavori del regista western, uno dei tasselli che lo ha consacrato come il più grande regista del genere nel mondo. Ma l’attore, che nel film interpreta il gangster David “Noodles” Aaronson, non era del tutto convinto di partecipare.
Prima di accettare il ruolo il C’era una volta in America, film del 1984, Robert De Niro doveva incontrare Sergio Leone al Mayflower Hotel di New York City. Il produttore Arnon Milchan aveva, infatti, prenotato una suite per l’incontro, consentendo a tutti di avere il proprio spazio personale. Già scoraggiato dall’abbigliamento tutt’altro che professionale del regista italiano, composto solo da accappatoio e biancheria intima, Robert De Niro si è infuriato nello scoprire che il suo bagno era in condizioni indecenti.
La scena è descritta nel libro “A life”, di Shawn Levy che racconta la vita di Robert De Niro, dove si legge: “Il produttore ha trovato De Niro agitato. ‘Non posso fare il film!’ ‘Perché no?’. De Niro lo condusse nel bagno privato della sua camera da letto e gliela indicò. ‘Non vedi che ha pisciato sulla mia tavoletta del gabinetto?’ C’era, infatti, dell’urina sul sedile del water. Un Milchan sconcertato improvvisò una risposta: ‘Dai, Robert. Non l’ha fatto apposta. Lui è grasso; non ha visto’. Ma De Niro ha insistito sul fatto che fosse un gioco di potere, una marcatura del territorio, una cruda dimostrazione di superiorità, e sembrava davvero pronto ad abbandonare il film proprio per questo”
Le abitudini igieniche di Sergio Leone, quindi, hanno quasi compromesso C’era una volta in America che conosciamo oggi. Nonostante la sua ira, però, Robert De Niro ha poi scelto di partecipare al film, interpretando uno dei ruoli più complessi della sua carriera.