Il film Chiara Lubich – L’amore vince su tutto è liberamente ispirato alla storia vera di Chiara Lubich, un’attivista cattolica italiana e fondatrice nel 1943 del Movimento dei focolari. Interpretata da Cristiana Capotondi nella pellicola di Giacomo Campiotti, la Lubich è stata è stata promotrice di una cultura dell’unità e della fraternità tra i popoli ed è entrata nella storia della spiritualità contemporanea tra i maestri e i mistici per l’autentica ispirazione evangelica, lo sguardo universale e l’influenza culturale e sociale che contraddistinguono il suo carisma, la sua spiritualità e la sua opera.
Nata Silvia Lubich il 22 gennaio 1920 a Trento e morta il 14 marzo 2008 a Rocca di Papa, oltre a essere stata insegnante e scrittrice, è stata la fondatrice del Movimento dei focolari, che ha come obiettivo l’unità fra i popoli e la fraternità universale. È stata una figura carismatica che ha scardinato molti stereotipi femminili già negli anni ’40, consentendo alle donne di ricoprire un ruolo inedito nella società e nella Chiesa cattolica romana. Lubich è considerata una figura di spicco nel dialogo ecumenico, interreligioso e interculturale, come riconosciuto, tra gli altri, dall’UNESCO, che le ha conferito il Premio per l’educazione alla pace nel 1996, e dal Consiglio d’Europa, con il Premio per i diritti umani nel 1998.
Il film di Giorgio Campiotti ci catapulta subito in un’Italia provata e stanca nel 1943. Chiara è una maestra, che ama i bambini ed è felice di poter mantenere la sua famiglia con il suo stipendio in un momento di gravi difficoltà economiche. Ma la situazione diventa molto più grave quando gli anglo-americani iniziano a bombardare la popolazione civile, lasciando molti bambini orfani e distruggendo le case. La famiglia di Chiara decide di fuggire attraverso le montagne, ma lei sente di dover rimanere in città per aiutare i bisognosi: i malati e i feriti, gli orfani e tutti coloro che non potevano fuggire. Ha scelto di rimanere in una zona a rischio di bombardamento, invece di mettersi in salvo, spinta da questa convinzione: “La città non è un luogo di guerra” e che “l’amore è il vero motore dell’uomo” e nulla può spegnerlo. Nel suo caso, questa certezza vince anche sulla la paura di morire.
Nel cast del film per la televisione figurano Cristiana Capotondi, Aurora Ruffino, Miriam Cappa, Greta Ferro, Eugenio Franceschini, Valentina Ghelfi, Sofia Panizzi.