Jamie Dornan e Dakota Johnson sono spesso senza vestiti nelle scene di Cinquanta sfumature di nero:la loro personal trainer, Ramona Braganza, si è recentemente aperta a proposito della preparazione atletica a cui i due protagonisti si sono sottoposti al fine di essere pronti a filmare le loro scene d’amore più eccitanti.
Braganza ha allenato le star prima e durante le riprese (cinque mesi) e, intervistata di recente dalla rivista People, ha rivelato che per quanto concerne la Johnson gli allenamenti erano incentrati su gambe, addominali e braccia: “Dakota ci ha dato dentro ogni giorno quando era sul set, direi cinque giorni alla settimana A volte eseguiva un programma completo e altre volte eseguiva solo 20 minuti di cardio“.
“Era già abbastanza magra, quindi voleva tonificarsi“, ha continuato la Braganza. “Abbiamo fatto un sacco di stretching tipo danza con la musica, poi abbiamo fatto un circuito con un po’ di lavoro per le gambe. Una delle cose che le piaceva davvero fare era sdraiarsi sul pavimento a fare i sollevamenti delle gambe tipo Jane Fonda, e ho incluso alcuni pesi per le gambe per aumentare l’intensità. È stato efficace per le gambe e i glutei”.
“Per il cardio correva sul tapis roulant in pendenza perché fa lavorare un po’ meglio i tuoi glutei. Faceva anche il salto della corda“, ha spiegato la personal trainer, che allena anche la star della serie Bull Michael Weatherly. “I circuiti consistevano in peso ridotto e molto stretching“. Per Dornan, invece, la Braganza si è assicurata di bilanciare gli allenamenti della parte superiore del corpo con sessioni di allenamento incentrate sulle gambe una o due volte a settimana: “Se alleni le gambe, aumenti effettivamente il tuo metabolismo e può far crescere i muscoli in tutto il corpo. Se ignori le gambe vanifichi lo scopo dell’allenamento perché le gambe sono una grande centrale elettrica del corpo“.
Cinquanta sfumature di nero è un film del 2017 diretto da James Foley: lapellicola è il sequel di Cinquanta sfumature di grigio (2015) e l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo di E. L. James. Come il suo predecessore, il film ha ricevuto recensioni negative, soprattutto per quanto riguarda sceneggiatura, narrazione e la performance di Dornan. Su Rotten Tomatoes il film ha ottenuto solamente il 9% delle critiche professionali positive, con un voto medio di 3,3 su 10 basato su 159 recensioni.