Tre anni dopo aver sconvolto il pubblico con il suo Saw – L’enigmista, primo film del franchise di successo iniziato nel 2004, il regista James Wan ha diretto Dead Silence, film horror del 2007 che può contare su un cast di un certo livello composto da Donnie Wahlberg, Ryan Kwanten, Bob Gunton e Amber Valletta. La pellicola segue le vicissitudini di Jamie Ashen che, dopo aver ricevuto un pacco contenente un’inquietante marionetta soprannominata Billy, rinviene il corpo senza vita di sua moglie Lisa, con accanto il misterioso pupazzo. Le ricerche dell’uomo per comprendere la vera origine del misterioso burattino lo condurranno a un’inquietante rivelazione: Jamie scopre infatti che Billy apparteneva a una terrificante ventriloqua di nome Mary Shaw, compaesana dell’uomo che aveva espresso il desiderio di essere seppellita insieme ai suoi pupazzi e che il suo stesso corpo fosse trasformato in quello di una marionetta.
Diventato ovviamente il maggior sospettato da parte del detective Lipton per la morte della moglie, Jamie dovrà fare tutto ciò che è in suo potere per dimostrare la propria innocenza e portare a galla la terribile verità dietro a Billy. Anche se la maggior parte del film si svolge in modo abbastanza prevedibile, il suo epilogo a sorpresa rappresenta il vero punto di forza dell’intera narrazione; tra colpi di scena e vibrante paura, infatti, le ultime sequenze condurranno lo spettatore a fare una terribile scoperta che merita da sola l’intera visione. Vale quindi la pena analizzare gli ultimi momento della pellicola di Wan nella nostra spiegazione del finale di Dead Silcence che, ovviamente contiene spoiler.
Perché Mary Shaw è in cerca vendetta?
Molti anni prima degli eventi narrati, un ragazzino di nome Michael – prozio di Jamie – era scomparso e della misteriosa sparizione era stata accusata Mary Shaw. Questo perché, proprio quel bambino, durante uno spettacolo della ventriloqua, aveva affermato sgarbatamente di aver visto le sue labbra muoversi mentre faceva parlare il pupazzo Billy; qualche settimane dopo, di Michael non vi era più alcuna traccia. Ritenuta responsabile, Mary Shaw era stata quindi brutalmente assassinata dai membri della famiglia del protagonista che, non paghi, prima della sua morte l’avevano costretta ad urlare in modo da poterle mozzare la lingua.
Come da testamento, la donna fu seppellita dal padre di Henry (impresario di pompe funebri) insieme ai suoi 100 pupazzi e il suo corpo fu trasformato in una marionetta. In seguito alla sepoltura di Mary Shaw, tutti coloro coinvolti nell’omicidio della donna – e via via per le successive generazioni – erano stati ritrovati senza vita e con la lingua tagliata.
Come uccide Mary Shaw?
Ridurre al silenzio tutti coloro che hanno ridotto al silenzio me.
Il piano di vendetta della defunta Mary Shaw è quello di colpire tutti i responsabili della sua morte, compresi gli eredi. Perché allora la moglie del protagonista è stata uccisa benché non facesse parte della linea di discendenza degli Ashen? La risposta è molto semplice: la donna era incinta di quello che sarebbe per forza di cose diventato un nuovo membro della famiglia.
Ma quali sono le modalità attraverso le quali Mary Shaw compie i suoi omicidi? Dopo essersi manifestato attraverso i burattini, il raccapricciante spirito della ventriloqua uccide le sue vittime sfigurandole orribilmente, ma solo se queste hanno urlato alla sua vista; in caso contrario, vengono graziate. Per questo, quando Henry da piccolo vide la Shaw trasformata in marionetta nell’obitorio del padre, fu risparmiato: paralizzato dalla paura, infatti, non emise un fiato.
Come finisce Dead Silence?
Dopo che Henry è stato ucciso da Mary Shaw, che aveva preso il controllo della moglie Marion, Jamie e il detective Lipton si recano presso il vecchio teatro in cui era solita esibirsi la ventriloqua, rinvenendo non solo le 100 bambole dissotterrate dalla tomba della donna, ma anche il corpo del piccolo Michael, trasformato anch’egli in una marionetta. I due decidono quindi di appiccare un incendio per distruggere tutti i pupazzi, ma il detective inciampa e urla, segnando così il suo destino e perdendo la vita. Tornato alla residenza di suo padre, Edward Ashen, Jamie si imbatte in Mary Shaw e, respingendola, butta la marionetta Billy nel camino. Apprende poi con orrore che, in realtà, il padre è già morto; l’anziano – proprio come Michael – è infatti solamente una marionetta ricavata dal suo cadavere, la cui voce viene data dalla sua attuale moglie, Ella. Quest’ultima, infatti, non è altro che la reincarnazione di Mary Shaw, la “bambola perfetta” creata dalla ventriloqua proprio prima della sua morte. Sopraffatto dall’agghiacciante scoperta, Jamie urla, venendo così ucciso da Mary.
Qual è il destino di Jamie?
Jamie, ora trasformato in una marionetta, recita la filastrocca su Mary Shaw, mentre ci viene mostrato un album di fotografie con altri pupazzi ricavati da esseri umani come Lisa, Henry, il detective Lipton, Edward, Ella e lo stesso Jamie. La ventriloqua chiude poi il libro, sancendo così il completamento del suo piano di vendetta.