Bill, protagonista di Eyes Wide Shut, verso la fine del film, torna a casa e trova una maschera sul letto, come una di quelle dell’orgia in villa; vedendola, poggiata sul suo cuscino, l’uomo scoppia a piangere e confessa alla moglie tutte le sue avventure delle ore precedenti. Ma quale può essere il significato, reale o simbolico della presenza della maschera sul letto? Potrebbe rappresentare l’incomunicabilità tra marito e moglie, e di seguito spieghiamo perché.
Per una prima lettura dei fatti, occorre ricordare che Bill, dopo essere stato cacciato in malo modo dal rituale orgiastico in villa, si reca a riconsegnare costume e maschera presi a nolo ore prima; in quel momento, però, si rende conto di avere smarrito la maschera, e quindi di non averla con sé. Il fatto che essa, la sera successiva, compaia, nel letto, accanto ad Alice, potrebbe indicare che la moglie, trovatala per casa, abbia voluto utilizzarla come messaggio per il marito che, osservandola, viene travolto dai sensi di colpa; nonostante ciò, la mattina successiva, Alice sembra genuinamente sorpresa e sconvolta dai racconti di depravazione del marito.
Bill, infatti, dopo aver scoperto quasi per caso dell’esistenza di queste particolari feste in maschera, decide di provare a parteciparvi e, ricevuta la parola d’ordine dall’amico pianista, riesce a introdursi nella villa. Qui si trova immediatamente immerso in un’atmosfera di mistero e segretezza estreme; i partecipanti, con maschere e mantelli, si abbandonano ai più bassi istinti, impegnati nelle più disparate attività sessuali. Si capisce immediatamente che Bill è considerato un pesce fuor d’acqua in quell’ambiente; infatti, dopo essere stato chiamato da uno degli organizzatori, viene brutalmente invitato ad andarsene, se non vuole correre rischi.
Addirittura, una giovane (che poi scopriremo essere la stessa che Bill aveva salvato dall’overdose a inizio film), cerca di avvisarlo del pericolo, per poi farsi trascinare via, offrendosi per una punizione sacrificale al suo posto Nelle ore successive, il protagonista, sconvolto da quanto successo, cercherà più volte di approfondire e capire meglio, ma verrà costantemente dissuaso dal proseguire le proprie indagini. In quest’ottica, la maschera sul letto sarebbe semplicemente un ulteriore avvertimento inviato a Bill dagli organizzatori della festa; non interessarti di cose che non ti riguardano. Bill, peraltro, ritrova la maschera dopo che l’amico Victor Ziegler, in un incontro a casa sua, lo aveva aspramente rimproverato per essersi introdotto in un ambiente con cui non aveva nulla a che fare.
E, secondo alcuni, sarebbero proprio i sensi di colpa di Bill per i suoi comportamenti nelle ore precedenti, a far sì che lui creda di vedere la maschera sul cuscino, quando in realtà, effettivamente sul cuscino non c’è nulla; in questo senso, quindi, essa rappresenterebbe un simbolo concreto dei tormenti e dei sensi di colpa che l’uomo prova nei confronti della moglie; la visione lo porta, ineluttabilmente, a un crollo emotivo, e a confessare ad Alice le sue avventure notturne.
Nella prima bozza di sceneggiatura, che prevedeva un narratore esterno poi non utilizzato per il film, il ruolo della maschera sul cuscino viene comunque delineato con chiarezza. Si legge, infatti, nella descrizione della scena in questione
Pensò che, probabilmente, gli era caduta la mattina precedente, quando aveva rimesso il costume nella borsa; Alice, quindi, l’aveva trovata e l’aveva posta sul cuscino accanto al suo, come a simboleggiare il volto di lui, il volto di un uomo che per lei, ormai era diventato un enigma
La maschera diventa quindi simbolo dell’incomunicabilità tra marito e moglie, i quali, sconvolti dall’esperienza, cercheranno il giorno successivo di far ripartire da capo la propria vita di coppia. Nell’articolo che segue, approfondiamo anche la spiegazione del finale di Eyes Wide Shut, un film che non ha mai smesso di far riflettere gli spettatori, ad ogni visione.