Il film Five Nights at Freddy’s non è ispirato a una storia vera, ma al celebre videogioco creato da Scott Cawthon nel 2014, nata dall’accoglienza negativa del precedente gioco di Cawthon, Chipper & Sons Lumber Co. Il personaggio principale del videogame, un giovane castoro, era stato definito dai giocatore “uno spaventoso animale animato” e il recensore Jim Sterling ha definito il gioco “involontariamente terrificante”.
La serie FNAF è diventata un punto fermo dei videogiochi horror. Il survival horror di successo del 2014 richiede ai giocatori di sopravvivere alla notte nel ristorante Freddy Fazbear’s Pizza controllando le telecamere e utilizzando l’energia delle batterie per rimanere al sicuro dagli animatronics ostili. Scott Cawthon ha svelato a Indie Game Magazine dove sia nata l’idea di FNAF:
“Prima di questo avevo realizzato un gioco per famiglie su un castoro, ma quando ho provato a metterlo online è stato fatto a pezzi da alcuni importanti recensori. La gente diceva che il personaggio principale sembrava un animale animato spaventoso. Avevo il cuore spezzato ed ero pronto ad abbandonare la creazione di giochi. Poi una sera mi è scattato qualcosa dentro e mi sono detto: “Scommetto che posso fare qualcosa di molto più spaventoso di quello“.
Anche se Cawthon ha spiegato da dove è nata l’idea, questo non ha impedito agli appassionati di leggende metropolitane di speculare sul vero crimine che l’ha ispirata. Alcuni ritengono che FNAF sia stato ispirato dalla sparatoria e dall’omicidio di quattro dipendenti di un ristorante Chuck E. Cheese’s di Aurora, in Colorado, avvenuto nel 1993, ma questo non è mai stato confermato. Si è ipotizzato che Foxy, Freddy, Chica, Bonnie e altri rappresentino ogni vita persa.
Nel film di Five Nights at Freddy’s, Josh Hutcherson, famoso per Hunger Games, interpreta il tormentato Mike, una guardia giurata. Come nel gioco, Mike controlla le telecamere, le luci, le porte e le prese d’aria della catena di pizzerie, ma ben presto scopre che non si tratta di tenere d’occhio gli intrusi. Di notte, i personaggi animatronici, tra cui Freddy, diventano minacce ostili. Con oltre 33 milioni di unità di videogiochi vendute, oltre a diversi fumetti e romanzi, il film del franchise di Five Nights at Freddy’s si è fatto attendere a lungo.