Fortapàsc, titolo del film di Marco Risi, ha un duplice significato: è una locuzione coniata dallo stesso regista per indicare il “Fort Apache” della tradizione western, che rappresenta il simbolo del presidio dell’esercito americano su una collina all’interno della riserva indiana più celebre degli Stati Uniti, quella degli Apache. Allo stesso tempo, questo termine descrive la drammatica situazione che si è verificata a Napoli nei giorni seguenti all’assassinio di Giancarlo Siani, un giovane giornalista ucciso a soli 26 anni da un commando camorrista nel 1985 e interpretato nel film da Libero De Rienzo.
Fortapàsc è un film del 2009 di genere storico/drammatico, diretto da Marco Risi, con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Fortunato Cerlino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux. Durata 105 minuti. La trama della pellicola ci conduce al 1985, Giancarlo Siani, un giovane giornalista praticante, fu assassinato con dieci colpi di arma da fuoco. L’uomo lavorava presso la redazione del quotidiano Il Mattino, nella sezione napoletana, e aveva iniziato ad indagare sugli affari della camorra, attirandosi ben presto l’ostilità di vari boss criminali. Il film segue gli ultimi quattro mesi di vita del coraggioso giornalista, con la sua ultima estate trascorsa tra il quartiere Vomero e Torre Annunziata, territorio controllato dal boss Valentino Gionta, fino al tragico giorno della sua brutale esecuzione.
Tra gli altri attori di spicco nel cast figurano Michele Riondino, Ennio Fantastichini, Ernesto Mahieux, Daniele Pecci, Valentina Lodovini, Gianfranco Gallo e Massimiliano Gallo. Il film è basato su “Mehari”, un cortometraggio realizzato nel 1999 da Gianfranco De Rosa, che successivamente è diventato produttore esecutivo di “Fortapàsc”.