Molti si sono chiesti se il film I bambini di Cold Rock sia ispirato a una storia vera. No, il film di Pascal Laugier è una storia di finzione, ma si rifà a una leggenda creepypasta molto conosciuta, quella dello Slenderman, un uomo altissimo, dotato di lunghe braccia, che rapisce i bambini.
La leggenda di Slenderman ebbe inizio quando fu lanciato, molti anni fa, un contest su un forum dove gli utenti venivano invitati a creare delle figure paranormali. Da questo nacque la tendenza di un uomo alto e oscuro chiamato Slenderman che rapiva i bambini, un uomo nero moderno che ha iniziato a diventare una leggenda con particolari che giorno dopo giorno è stata ingigantita con elementi sempre di fantasia.
Il suddetto uomo nero è altissimo, molto magro e non fa mai vedere il suo volto. Questi viene riconosciuto anche per l’andamento particolare del suo passo e per le braccia molto lunghe che finiscono con degli artigli. La forza visiva di questa storia ha portato allo studio dell’evento in diversi contesti sociologici e anche accademici con la creazione di un vero e proprio mito.
C’è anche un raccapricciante fatto di cronaca da additare, anche se indirettamente, a Slenderman e cioè quello di due dodicenni del Wisconsin che nove anni fa avevano provato a uccidere una loro coetanea dichiarando di essersi ispirate alla storia che circolava sul web. Sono purtroppo molti altri i crimini fatti in nome dell’uomo nero che hanno ispirato in tutto il mondo la fantasia di persone già precedentemente deviate.
Nel film I bambini di Cold Rock lo Slenderman invece è una figura che è una via di mezzo tra un buono e un cattivo. La protagonista, interpretata da Jessica Biel, viene accusata di essere il mandante delle sparizioni di alcuni bambini nella cittadina di Cold Rock. Alla fine però, la verità verrà fuori.