I segreti di Wind River è un film del 2017 di Taylor Sheridan interpretato da Jeremy Renner, Elizabeth Olsen e Jon Bernthal: la pellicola, che conclude la trilogia del regista dopo Sicario e Hell or High Water, è forse basata su una storia vera? Sebbene il film affronti il tema della moderna frontiera americana, proprio come i capitoli precedenti, in questo caso I segreti di Wind River non racconta dei fatti realmente accaduti.
A proposito del film Taylor Sheridan ha affermato: “I segreti di Wind River parla di un territorio selvaggio e brutale, in cui il paesaggio è di per sé un nemico. Di una terra in cui la dipendenza e gli omicidi provocano più morti di un cancro, in cui lo stupro è considerato un rito di passaggio attraverso il quale le giovani ragazze diventano donne, in cui la legge dell’uomo soccombe a quella della natura. Nessun altro posto dell’America del nord è rimasto immutato nell’ultimo secolo come le riserve indiane“.
Nei titoli di testa si legge che pellicola è ispirata a una storia vera ma poco dopo viene specificato che le informazioni sui casi di sparizione e di stupro di donne native americane, la tematica trattata da Wind River, sono sempre piuttosto scarne. Il film di Sheridan, proprio per questo motivo, non è legato a un singolo caso, bensì è un agglomerato di una serie di drammatiche storie simili.
Il regista, che prima di scrivere la sceneggiatura ha condotto una serie di ricerche approfondite, ha scoperto che oltre alle frequenti sparizioni e agli stupri, ci sono anche moltissimi casi di tossico-dipendenza tra i nativi americani, specialmente per quanto concerne la metanfetamina. Dopo aver appreso questo fatto Sheridan ha deciso di inserirlo nella sua narrazione.
Uno dei casi che ha sicuramente influenzato il regista è quello che di Beaver Creek: la polizia trovò i corpi senza vita di tre giovani di età compresa tra i 13 e i 15 anni all’interno di un’abitazione. Dopo aver scoperto che erano morti a causa del metadone, intervenne lFBI e si scoprì che altri due ragazzi avevano venduto alle vittime il metadone della loro nonna.