Ficarra e Picone hanno parlato del loro film Il 7 e l’8 specificando come a volte “la realtà ha più fantasia della finzione. Magari tra qualche anno anche noi scopriremo che siamo stati scambiati nelle culle”. Proprio come i due protagonisti del film, Tommaso e Daniele, per volere di un infermiere che aveva sfiorato la vittoria della lotteria, o ancor più come Caterina e Melissa, due ragazze di Mazara del Vallo che hanno vissuto questa cosa nella realtà.
Questa storia vera è accaduta la notte di Capodanno del 1998 nell’ospedale della loro città che sorge nella provincia di Trapani. Gisella e Marinella partoriscono due bambine che per errore vengono scambiate nella culla. Per tre anni nessuno si rende conto di nulla e le due bimbe crescono in una famiglia che non è la loro, almeno dal punto di vista biologico.
Il dubbio sorge quando un giorno una maestra d’asilo nota la somiglianza tra Caterina e Marinella e così le affida la bimba all’uscita dalla scuola. La donna sottolinea subito che non si tratta di sua figlia, ma sorgono i primi dubbi. Le due donne, che sono anche amiche, decidono così di sottoporre le bimbe agli esami del sangue prima e del dna poi. La risposta è inequivocabile, le bambine sono state scambiate.
Arriva a quel punto però un’idea che è una meravigliosa sorpresa. Visto i legami biologici e quelli sentimentali le due famiglie decidono di formarne una sola allargata, per evitare di creare dei traumi anche alle ragazze. La loro storia ha ispirato uno splendido libro e anche una film per la televisione, Sorelle per sempre, con protagoniste le splendide Donatella Finocchiaro e Anita Caprioli.