Il castello di vetro è un film del 2017 diretto da Destin Daniel Cretton, adattamento cinematografico dell’omonimo libro di memorie che racconta la storia vera di Jeannette Walls. La scrittrice, nata nel 1960 a Phoenix, ha pubblicato il romanzo nel 2005, un best seller in cui racconta, in maniera anche cruda, la sua infanzia, contrassegnata da un padre alcolizzato e dalla mancanza di radici.
Il libro di Jeannette Walls è rimasto nella lista dei best-seller del New York Times per ben sette anni. Il castello di vetro è la storia di una famiglia nomade che vive seguendo le regole dei genitori. In particolare del padre, Rex, alcolizzato e di una madre, Rose, che non vuole, nonostante tutto, staccarsi da suo marito.
Dopo alcuni anni passati nel Nevada, la famiglia Walls si sposta in Arizona, con la speranza che possa essere la sistemazione definitiva. La madre di Rose Mary ha lasciato a sua figlia dei terreni ed una casa. Le cose sembrano mettersi bene ma, piano piano, Rex dilapida l’eredità della suocera, compresa la casa. Jeannette e la famiglia si trasferiscono ed iniziano a vivere in case abbandonate, senza acqua ed elettricità. Rex e la moglie lavorano poco, i soldi in casa mancano, i ragazzi spesso cercano il cibo nella spazzatura.
Rex passa le sue giornate a bere, cercando di truffare i giocatori di biliardo. Una sera porta con se Jeannette, ma uno dei presenti scopre la truffa e cerca di vendicarsi violentando la ragazzina, che allora aveva 13 anni. Jean, fortunatamente, riesce a fuggire, ma il trauma la spinge a reagire. Lascia casa per andare a terminare il liceo a New York.
Dopo essersi diplomata, Jeannette Walls inizia la sua scalata nel mondo del giornalismo che la porterà ad essere una giornalista e un autrice di gossip molto nota negli Stati Uniti. I fratelli di Jeannette vivono tutti a New York. Anche i genitori un giorno li raggiungono, ma preferiscono vivere come nomadi, occupando edifici abbandonati, nonostante i figli provino ad aiutarli.
Il libro finisce con Jeannette che riceve una telefonata da suo padre che le dice che sta per morire, nel film è Rose che avvisa sua figlia che Rex sta morendo. Inizialmente, Jeannette si rifiuta di vederlo, ma dopo ci ripensa. Nei loro ultimi momenti insieme, Rex si scusa con la figlia per non aver mai potuto costruire il castello di vetro, ovvero la casa dei suoi sogni, che le aveva promesso.