Il Corriere – The Mule è un film del 2018 diretto da Clint Eastwood e tratto dalla storia vera di Leo Sharp. Questi era un veterano della Seconda Guerra Mondiale che divenne per il cartello di Sinaloa corriere della droga. La sua vita è divenuta nota anche grazie all’articolo di Sam Dolnick sul The New York Times col titolo The Sinaloa Cartel’s 90 Years Old Drug Mule.
Leo Sharp nacque a Michigan City il 7 maggio del 1924. Era un trafficante di droga per il Cartello di Sinaloa noto come El Tata. Da giovane fu chiamato a prendere servizio durante la Seconda Guerra Mondiale, e stanziato in Italia, gli fu riconosciuta la Bronze Star. Dopo la fine del conflitto armato divenne proprietario di una compagnia aerea che però fallì quasi subito. Si dedicò poi all’orticoltura. Durante questo periodo riuscì a ibridare nuove popolari razze di fiori tra cui il daylily esportato in tutto il mondo.
A 72 anni, a causa di gravi problemi economici, iniziò a muoversi come corriere della droga tra gli Stati Uniti e il Messico. Per i suoi traffichi utilizzò un pick-up Lincoln Mark LT e per ben dieci anni riuscì a non farsi catturare trasportando sempre tra centinaia di chili di cocaina. Venne arrestato a 87 anni dal soldato Craig Ziecina della polizia del Michigan, nell’ottobre del 2011. Leo Sharp morì il 12 dicembre del 2016. L’anno precedente era stato rilasciato a causa delle sue critiche condizioni di salute.
Ricordiamo che nel film di Clint Eastwood i nomi dei protagonisti della storia sono cambiati, infatti Leo Sharp è diventato Earl Stone.