Le location de Il ladro di giorni ci parlano di un film itinerante che percorre l’Italia. Si parte infatti dal Trentino Alto Adige per passare nel Cilento (Marina di Camerota) fino alla Basilicata e alla Puglia. Attenzione, seguono spoiler importanti sul film con Riccardo Scamarcio.
Il Davinotti ci racconta alcuni dei luoghi dove è stato girato il film. Salvo rivede suo padre Vincenzo dopo sette anni in un parco, a Trento e nella stessa zona c’è la casa degli zii di Salvo così come il parcheggio dove Vincenzo prende la droga da portare poi a Bari. La piazza dove il personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio, Vincenzo, viene ucciso di fronte al figlio si trova invece Piazza San Pietro Caveoso, a Matera. E a Matera si trova anche la strada dove Salvo e Vincenzo si mettono a vendere pellicce.
Quando Vincenzo e Salvo si fermano per sostituire la ruota a due turiste, invece siamo a Polignano a Mare (Bari) nel Parco dei Trulli. La cittadina pugliese compare anche dove c’è la casa di Bianca, la strada dove Vincenzo incontra Vito o dove lascia il figlio prima di consegnare la droga. In provincia di Bari possiamo poi riconoscere Palo del Colle con il ponte sotto al quale Vincenzo si scontrò con i carabinieri, Gravina in Puglia dove Vincenzo trova Totò, e Terlizzi dove c’è il ristorante nel quale prima di pentirsi Vincenzo abbandona il figlio. A Marina di Camerota, nel Cilento, vediamo la strada dove Vincenzo con il figlio ritrova due turiste tedesche presso un camping.
Sono dunque molte le location sparse in Italia nel film Il ladro di giorni, da Nord a Sud.