Il miglio verde è un film del 2000 diretto da Frank Darabont, diventato nel corso del tempo un vero e proprio cult e tratto da un romanzo di Stephen King. Nel cast si conta la presenza di artisti davvero molto amati come tra gli altri Tom Hanks e Sam Rockwell. Soffermiamoci sulle frasi del film che hanno emozionato il pubblico. Il film è di straordinario impatto con una trama avvolgente e il dolore di molti protagonisti tra cui anche quello dell’indimenticabile John Coffey interpretato dal compianto Michael Clarke Duncan.
“Sono molto stanco ora, capo. Stanco morto”
“Uomo morto! Uomo morto che cammina! Abbiamo un uomo morto che cammina!”
“La prego capo, non mettermi quella cosa in faccia, non mettermi nel buio, io ho paura del buio!”
“Quando sarò al cospetto di Dio Padre e mi chiederà perché mai io ho ucciso uno dei suoi figli, miracoli viventi, che cosa gli dovrò rispondere? Che era il mio mestiere?”
“A volte, all’improvviso il passato ti ritorna addosso, che tu lo voglia o no. È sciocco”
“Di solito il braccio della morte si chiama l’ultimo miglio. Il nostro lo chiamavamo miglio verde”
“Quello che succede nel miglio, rimane nel miglio. Da sempre”
“Non sono più sicuro di cosa sono sicuro”
“Mi dispiace per quello che sono”
“Lui le ha uccise con il loro amore. È così che va tutti i giorni, in ogni parte del mondo”
“Veder morire un uomo non ti basta, devi sentire l’odore delle palle che si arrostiscono”
“Voglio solo stare davanti, tutto qui. Che sarà mai? Una volta sola”
“Su un barbeque! Io e tu! Puzza pazza, pu pu pu! Non era Billy, Jilly, Tilly o papà! Ma un fritto misto francese di nome Delacroix! WO-HOO!”
“Ma sono degli angeli. Angeli come in paradiso”
“Adios, gran capo. Mandaci una cartolina dall’Inferno; dicci se fa abbastanza caldo”
“Io volevo soltanto avere un po’ di focaccia, brutti stronzi! Volevo soltanto avere un po’ di focaccia!”
“Entrate qui dentro sulle vostre gambe, ma uscite di schiena. Billy the Kid è pronto a dimostrarvelo quando volete”
“Heaven… I’m in heaven…”
“Ho fatto alcune cose in vita mia di cui non sono fiero, ma questa… questa è la prima volta che mi sento veramente in pericolo di finire all’inferno.”
“Il tuo nome è John Coffey?”
“Sì, capo signore. Come la bevanda, solo scritto in modo diverso però”
“Ho compiuto 108 anni, Elaine, ne avevo 44 l’anno in cui John Coffey entrò nel miglio verde. Non è stata colpa sua, lui non poteva evitare quel che è successo, era una forza della natura! Oh, ne ho viste di cose incredibili nella mia vita Ely. Un altro secolo sta per passare ma a me è toccato vedere i miei amici e i miei cari morire nel corso degli anni: Hal e Melinda, Brutal Howell, mia moglie e mio figlio. E tu, Elaine, anche tu morirai e la mia maledizione è sapere che io sarò ancora lì. È la mia espiazione, capisci, la mia punizione per aver lasciato che John Coffey cavalcasse il fulmine, per aver ucciso un miracolo di Dio. Te ne andrai anche tu come tutti gli altri e io dovrò rimanere. Ah, prima o poi morirò, di questo sono sicuro, non mi illudo di essere immortale, ma avrò desiderato la morte molto prima che la morte mi prenda con sé. In verità la desidero già adesso. Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l’ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde, ciascuno a suo tempo. Ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere? Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni. Ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo.”
“John, devo chiederti una cosa molto importante ora.”
“So cosa mi vuoi chiedere, non c’è bisogno di dirlo.”
“No devo farlo, devo, devo chiedertelo. John… Dimmi cosa posso fare per te! Vuoi che ti lasci uscire di qui? Eh? Che ti lasci scappare? Vedi fin dove puoi arrivare?”
“Perché faresti una cosa tanto stupida?”
“Quando sarò al cospetto di Dio Padre, il giorno in cui mi giudicherà e mi chiederà perché mai io ho ucciso uno dei suoi veri miracoli viventi che cosa gli potrò rispondere? Che era il mio mestiere?”
“Tu devi dire a Dio Padre che hai fatto una gentilezza. Lo so che soffri e ti preoccupi, te lo sento addosso, ma adesso però la devi smettere. Io voglio farla finita una volta per tutte, davvero! Sono stanco capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter aver mai un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno ad altri uomini. Sono stanco di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno, ce n’è troppo per me, è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente. Lo capisci questo?”
“Sì John, credo di sì!”