Il sapore del successo non è ispirato a una storia vera, ma si tratta di una sceneggiatura di Steven Knight tratta da una storia di Michael Kalesniko. Ciononostante, Bradley Cooper ha affermato di essersi ispirato a quattro chef di successo per la creazione del suo personaggio: Marco Pierre White, conosciuto per essere stato il primo chef britannico ad ottenere tre stelle Michelin; Marcus Wareing, noto per godere due stelle Michelin; Gordon Ramsay, uno degli chef più famosi al mondo che vanta di tre stelle Michelin; Clare Smyth, cuoco irlandese con attualmente tre stelle Michelin.
Nel film Bradley Cooper interpreta Adam Jones, uno chef che ha sempre lavorato in un’importante cucina di Parigi. Il cuoco vanta di due stelle Michelin e gode di un gran successo. Ciò però non gli basta perché aspira ad ottenere la terza stella Michelin. Tuttavia, il suo obiettivo si scontra con il suo essere tossicodipendente e con la sua dipendenza dall’alcol. Dopo essersi esiliato per un periodo, Adam va a Londra nella speranza di riprendere in mano la sua vita.
Qui incontra il maitre Michel con il quale instaura un rapporto altalenante. Un giorno, con l’arrivo dei critici, Michel decide di sabotare il lavoro di Adam, ostacolandogli la possibilità di conquistare la terza stella Michelin. Straziato e amareggiato, Adam ricade nelle sue vecchie dipendenze dopo due anni di astinenza. Dopo qualche giorno però, lo chef scopre che i critici in realtà erano dei semplici commensali e capisce di avere un’altra opportunità. Cambiando attitudine e chiedendo aiuto a Helen, la sous-chef, Adam riesce a conquistare il suo obiettivo.
Il sapore del successo, nonostante presenti la figura di Jean Luc che richiama lo chef stellato Francesco Jean Luc-Rabanel, non è ispirato ad una storia vera.