Alcuni di voi potrebbero chiedersi perché Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, film del 1981 di Steven Spielberg, primo capitolo della saga cinematografica dell’archeologo avventuriero, sia stato ridoppiato, con voci diverse da quelle utilizzate nel primo doppiaggio. Stando a quanto fatto trapelare all’epoca dai vertici di Paramount, casa produttrice del film, in tutte le edizioni internazionali del film, la colonna audio Stereo è stata rimasterizzata in audio surround 5.1, su richiesta di George Lucas, produttore del film; questo, in previsione della pubblicazione del film all’interno del cofanetto Blu-Ray Indiana Jones: La Collezione Completa, contenente i primi quattro film della saga. In Italia, per questioni economiche, si è preferito produrre un nuovo doppiaggio, anziché rimasterizzare quello già esistente che, peraltro, era stato registrato in mono.
La versione italiana, insieme a quella tedesca, è l’unica ad aver subito un ridoppiaggio: in Germania, però, a interpretare Indiana Jones è stato richiamato il doppiatore che gli aveva prestato la voce nel 1981; in Italia, invece, si è optato per un cast di interpreti completamente rinnovato; a dare la voce a Indy in questa nuova versione è Pino Insegno, noto per essere il doppiatore di Aragorn ne Il signore degli anelli. Insegno sostituisce Michele Gammino, storica voce italiana di Harrison Ford, oltre che di Kevin Costner. Il film in versione ridoppiata, ha debuttato il 2 ottobre 2009, sul canale SkyHD, ed è poi stato pubblicato in Blu-Ray. All’interno del disco è comunque presente anche la traccia audio con il doppiaggio anni ’80. L’operazione di ridoppiaggio ha creato sconcerto e malcontento nei fan, che hanno espresso il loro dissenso aprendo pagine FB o inoltrando petizioni sul web. Anche a distanza di anni, il sentimento popolare resta lo stesso, ed è espresso ora con sdegno, ora con ironia.
Uh che bello su Netflix c’è “I predatori dell’arca perduta”… ah, ma ha il doppiaggio del 2009 con Pino Insegno/Indiana Jones… vabbè, magari guado qualche altra cosa.
— Il Signor Distruggere (@SirDistruggere) July 14, 2019
Faccio vedere ai bimbi Indiana Jones i predatori dell’arca perduta.
Harrison Ford doppiato da Pino Insegno. pic.twitter.com/zeMwopB03T— Federica Caladea (@federicacaladea) March 13, 2020
#IndianaJones ridoppiato con la voce di Pino Insegno è una forma di sacrilegio che andrebbe punita come accade a chi osa aprire l’Arca dell’Alleanza alla fine de I Predatori dell’Arca Perduta -.- @QuiMediaset_it… https://t.co/ocppzQo38P
— Queen Forever Blog 🇮🇹 (@Queen4everBlog) October 26, 2019
Su Rete 4 c’è I predatori dell’arca perduta con Harrison Ford doppiato da Pino Insegno. Qui si parla di scempio, di un delitto contro l’umanità intera, chiamiamo i caschi blu dell’Onu, chiamiamo Chuck Norris.
— Claudio Plazzotta (@Claplaz) November 4, 2018
Lo stesso Pino Insegno ha spiegato in un’intervista rilasciata al canale YT “L’enciclopedia del doppiaggio” le circostanze dell’operazione: “Su Internet si è scatenato il putiferio, ma i motivi non dipendono da noi, dipendono dalle case di distribuzione straniere; l’importante è salvaguardare il passato, tenerlo… un passato che non è più gestibile da un supporto nuovo come il Blu-Ray; e in questo caso, è stato meno invasivo, perché verrà salvaguardato il mono, ma comunque bisogna farlo in 5.1, e Michele (Gammino, ndr) ha una voce un po’ troppo grande rispetto all’Indiana Jones quarantenne di prima; io ho una vocalità che si avvicina a quella di Michele, ”