Robert Downey Jr. ha dichiarato che, al momento delle riprese, nessuno credeva che Iron Man, film del 2008, prodotto dai Marvel Studios, avrebbe avuto successo. Durante una conferenza di presentazione del documentario di Netflix, “Sr.” dedicato alla figura del padre, Downey Jr. ha ricordato l’atmosfera sul set. “Beh, prima di tutto, nessuno pensava che il film avrebbe incassato bene nel primo weekend (un indicatore molto importante per le sorti di un film al box office, ndr), o che avrebbe incassato, punto, quindi eravamo un po’ stati lasciati soli.”
Riguardo al budget del film, l’attore ha aggiunto: “Ogni giorno scopro sempre cose nuove sui finanziamenti per quel film. Praticamente, era già pronto per essere accantonato, nel caso avesse floppato.” L’attore ricorda anche la piacevole sensazione di lavorare a un progetto senza troppe costrizioni “Non avevamo gli occhi dei creativi costantemente puntati su di noi.. eravamo come i matti che si prendono il manicomio, un po’ come la United Artists” (casa di produzione cinematografica fondata nel 1919 da alcune star dell’epoca nel tentativo di garantirsi un maggior controllo sui profitti del proprio lavoro, ndr).
Il sentimento espresso dall’attore era peraltro condiviso dal collega, e antagonista nel film, Jeff Bridges. Ricorda ancora Downey Jr.: “Jeff era addirittura convinto stessimo facendo un film indipendente da 200 milioni di budget… ma la sensazione, ovviamente, era che tutto fosse molto più organizzato, rispetto a una produzione indipendente.”
Iron Man, diretto da Jon Favreau, ha incassato 585 milioni di dollari in tutto il mondo, con un weekend d’apertura di 98 milioni solo negli Stati Uniti, e ha finito per rappresentare il primo tassello del Marvel Cinematic Universe, che ha portato o riportato sullo schermo personaggi amati da generazioni di lettori e appassionati di fumetti.