Johnny Depp, nel corso di un’intervista relativa al tuo promozionale de La fabbrica di cioccolato, ha svelato di aver “trovato per caso” la voce che ha poi deciso di utilizzare per il personaggio di Willy Wonka mentre giocava con sua figlia di sei anni, Lily-Rose; questo non è affatto strano per Depp, visto che l’attore ha attribuito anche la genesi di molti altri personaggi alle sessioni di gioco con sua figlia.
Secondo quanto riportato da eecho.ie, Depp avrebbe parlato estensivamente della nascita della voce di Willy Wonka durante la suddetta intervista: “Molte volte quello che succede è che ti vengono in mente queste idee e non riesci mai a provarle veramente, insieme agli altri attori, finché non stai leggendo il copione davanti al regista.”
“Gioco spesso con le Barbie con Lily-Rose. A volte cerco di trovare un accento particolare e lei dice: ‘Papà non usare quella voce‘, ha continuato l’attore, il cui doppiatore italiano è Fabio Boccanera. “Poi un giorno stavamo giocando e io ho iniziato a usare la voce che in seguito sarebbe diventata quella che abbiamo scelto per il personaggio di Wonka“.
“Appena l’ho fatto mia figlia si è illuminata e mi ha chiesto: ‘Da dove viene?’ E io ho pensato: ‘Va bene, penso di essere sulla strada giusta’. I bambini sono sempre il pubblico più onesto. Ogni volta che Lily-Rose e Jack guardavano il film di Gene Wilder in DVD, correvo immediatamente fuori dalla stanza perché non volevo essere influenzato dalla sua performance in un modo o l’altro“, ha concluso Johnny Depp. “In ogni caso, ho unito quella voce che è venuta fuori giocando con mia figlia a quella di un George Bush immaginario completamente fatto di erba“.