Cosa c’è di più bello e rassicurante di un sorriso? Eppure, non la penserebbe allo stesso modo la protagonista di Smile, film horror del 2022 per la regia di Parker Finn. La storia segue la tragica vicenda della dottoressa Rose Cotter (Sosie Bacon), terapeuta di un reparto psichiatrico che si imbatte in una paziente ricoverata di recente, Laura Weaver, una studentessa che ha appena assistito al suicidio di un suo professore. Visibilmente terrorizzata, la ragazza racconta di essere l’unica a vedere un’entità demoniaca in grado di prendere le sembianze di altre persone, mentre indossa un ghigno malefico sul volto. Convinta che si tratti di un’allucinazione, Rose cerca di tranquillizzarla ma, d’improvviso, Laura inizia a urlare e ad avere le convulsioni, per poi tagliarsi la gola. Ovviamente, sempre sorridendo. Un episodio che turba particolarmente la dottoressa che, dal giorno seguente, comincia ad avere le medesime visioni di cui parlava la studentessa.
Con l’aiuto del suo ex fidanzato nonché agente di polizia Joel (Kyle Gallner), Rose finisce per scoprire una lunga scia di morti, nelle quali la vittima aveva avuto allucinazioni soprannaturali prima di togliersi la vita, mentre sorrideva. Ognuno di questi suicidi aveva poi avuto un testimone che, a suo volta, si era ucciso in modo violento, provocando così una reazione a catena. Dalle ricerche fatte dai due, emerge che l’unico ad essere sopravvissuto alla misteriosa maledizione era stato un certo Robert Talley, in carcere per omicidio; l’unico modo per sfuggire al tragico destino, infatti, sembra essere togliere la vita a un’altra persona.
Incapace di compiere un tale gesto, Rose decide di escogitare un piano alternativo: dal momento che l’entità ha bisogno che le sue vittime trasmettano la maledizione a qualcun altro per sopravvivere, l’unico modo per privarla di ciò di cui ha bisogno potrebbe essere quello di rimanere completamente soli. Rose parte quindi alla volta dell’isolata casa di campagna nella quale, da bambina, viveva assieme alla madre, prima che questa morisse per un mix letale di barbiturici. Riuscirà la donna a sfuggire a un destino che sembra ormai segnato? Scopriamolo insieme nella nostra spiegazione del finale di Smile, di cui trovate anche la nostra recensione.
Rose riesce a sconfiggere la maledizione?
All’interno della casa d’infanzia, l’entità assume la forma della madre di Rose e, attraverso un flashback, ci viene rivelato che, mentre la donna stava morendo di overdose, aveva provato a chiedere aiuto alla figlia – all’epoca di soli 10 anni – la quale, terrorizzata, non aveva trovato la forza di chiamare i soccorsi. Dopo aver trascorso una vita perseguitata dal senso di colpa, Rose riesce finalmente a perdonarsi per quanto accaduto, ma questo non scoraggia la creatura che, sempre con le sembianze della madre, si fa gigantesca. Nonostante ciò, la donna riesce ad avere la meglio sulla mostruosa entità, dandole fuoco e fuggendo poi dalla casa in fiamme. Salita in macchina, si reca da Joel al quale racconta l’accaduto e gli confessa di averlo allontanato, in passato, solo perché si vergognava di ciò che era e dei suoi traumi. Ma proprio quando inizia a pensare di essere al sicuro, Joel le mostra il suo ghigno beffardo e Rose si ritrova improvvisamente di nuovo nella casa di campagna, dalla quale in realtà non era mai fuggita.
Come finisce Smile?
Proprio in quel momento, arriva il vero Joel, che Rose chiude fuori di casa per la paura di esporlo a un tale pericolo. La donna affronta per l’ultima volta la creatura che, dopo essersi strappata la faccia e aver rivelato il suo vero aspetto – una sorta di bambola russa di sorrisi -, si insinua nella sua bocca spalancata per possederla completamente. Quando Joel riesce finalmente a fare irruzione, per Rose è ormai troppo tardi.: la donna si è appena rovesciata un’intera tanica di benzina sulla testa e, davanti agli occhi dell’uomo, si dà fuoco con un fiammifero, ovviamente mentre sorride. L’ultima cosa che vediamo è il riflesso del corpo di Rose in fiamme negli occhi spalancati di Joel.
Qual è il significato dell’entità che sorride?
Nel film Smile, l’entità demoniaca rappresenta la personificazione del trauma, che si manifesta come un’apparizione mutaforma in grado di terrorizzare le sue vittime fino a quando queste perdono totalmente il controllo sulla propria mente. In questo modo, essa può nutrirsi del dolore psicologico e del tormento emotivo delle persone, costringendole ad agire in modi spaventosi, fino a togliersi la vita. Il motivo dell’inquietante sorriso, invece, risiede nel tentativo che, spesso, gli essermi umani mettono in atto per nascondere le sofferenze dietro a una facciata di falsa felicità. In ogni caso, l’obiettivo ultimo della creatura sembra essere quello di perpetuare il trauma, trasmettendolo come un virus da una persona all’altra, dando così vita a un ciclo apparentemente senza fine di di sofferenza.
Smile 2: si farà?
Smile 2 si farà. Il sequel del film horror è stato confermato dalla Paramount un anno fa e la sua uscita è prevista per il prossimo 18 ottobre, proprio in tempo per Halloween. Dietro la macchina da presa ci sarà nuovamente Parker Finn, che dirigerà il film da una sua sceneggiatura mentre, per quanto riguarda il cast, sarà davvero stellare, con nomi come Naomi Scott, Lukas Gage, Kyle Gallner, Rosemarie DeWitt, Dylan Gelula, Dream Scenario, Raul Castillo e Miles Gutierrez-Riley. Proprio Lukas Cage, ha recentemente raccontato a The Hollywood Reporter la terribile esperienza avuta sul set del film, dichiarando: “Ho avuto dei conati di vomito….è così spaventoso“. Non ci sono invece ancora notizie certe sulla trama, anche se è naturale pensare che Smile 2 seguirà quello che sarà il destino di Joel che, in quanto testimone della morte di Rose, potrebbe ora correre un serio pericolo.