La vita che verrà – Herself, pellicola irlandese del 2020, è stato ispirato da una storia vera, un fatto realmente accaduto a un’amica di Clare Dunne, co-sceneggiatrice del film e volto di Sandra, la protagonista del film. Nella realtà, la protagonista di questa vicenda, non aveva un marito violento, ma ebbe l’idea di costruirsi da sola la sua casa, in un momento in cui non riusciva a trovare un alloggio in tempi brevi.
Scopriamo l’accaduto attraverso le parole della stessa Dunne: “Una mia cara amica, anche lei madre single come Sandra, all’improvviso, ha avuto bisogno di trovare in fretta un posto dove stare; il proprietario dell’appartamento dove abitava le ha dato un piccolissimo preavviso, e all’epoca a Dublino, sarà stato il 2014, la crisi degli immobili stava cominciando a farsi sentire molto“. Questo fu il motivo principale che la spinse, poco dopo, a rimboccarsi letteralmente le maniche.
Continua Dunne: “Mi ricordo che, quando mi chiamò, ero a New York per partecipare a qualche pilot televisivo, e quindi non potevo fare molto… mi arrabbiai molto, Sapevo che per lei mettersi in fila a supplicare aiuti sarebbe stato difficile, visto il suo forte spirito di indipendenza e la sua tenacia; ma alla fine, aveva dalla sua una forte determinazione e una grande spinta, le stesse del personaggio di Sandra. Ma non riuscivo a smettere di pensare a lei, e all’improvviso mi è arrivato un flash; ho iniziato a fantasticare sul fatto che avrebbe potuto costruirsi una casa da sola, senza il peso di un mutuo da pagare. Il costo medio di una singola unità abitativa, una villetta con tre posti letto, tutto considerato, escludendo il necessario per acquistare il terreno edificabile, si aggira sui 150.000 euro. Partendo da quest’idea ho googlato “costruire case da soli a poco in Irlanda” e ho scoperto che questo architetto, Dominic Stevens, si era costruito da solo una casetta in 54 giorni, lavorandoci nei weekend o d’estate, quando aveva le ferie, spendendo qualcosa come 25.000 euro, anche se lui aveva già il terreno su cui costruire.
Dunne prosegue, raccontando la genesi del film: “Da qui è nata la storia di Sandra, che non è una storia di pietà o di regali, ma è una storia di dignità; ha deciso di fare tutto da sola, ma la gente la aiuta volentieri perché vede che è stata lei attivamente a dare il via a tutto. Non sta chiedendo la carità, ha un grande sogno da realizzare. E vuole realizzarlo per sfuggire alle violenze di Gary. L’ispirazione del film non è limitata solo alla crisi immobiliare; anche i workshop che abbiamo fatto con Phillyda Lloyd nelle prigioni femminili, ci hanno messo a contatto con tante storie di violenza domestica, sperimentate personalmente o anche solo per sentito dire. Questo genere d’esperienza ti condiziona la vita, modifica il tuo rapporto con l’esterno e influenza la tua autostima. Tutte considerazioni che mi sono tornate utili nello scrivere il personaggio di Sandra“.
La vita che verrà – Herself è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival, il 24 gennaio 2020, per poi ricevere una distribuzione streaming sulla piattaforma Prime Video a partire dal gennaio 2021.