Se vi state chiedendo se il film L’ultima notte di Amore è basato su una storia vera, la risposta è: in parte. Andrea Di Stefano ha pensato alla sceneggiatura del film con Pierfrancesco Favino ispirandosi a fatti di cronaca e in collaborazione con membri delle Forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri, perfino dell’Intelligence. Il personaggio di Franco Amore è fittizio, tuttavia, la trama del film mira a dettagliare in maniera realistica la contemporaneità di Milano, una città che non è affatto come ci aspettiamo e nasconde storie di malavita e crimine.
Il confronto con gli agenti di Polizia “Mi ha dato l’idea di raccontare la storia di un poliziotto che entra in una scena del crimine non come agente, ma come persona già al corrente di quel che è avvenuto. Un po’ come quando, nei film, vedi l’assassino che resta sulla scena del crimine e osserva”, ha dichiarato il regista del film.
“Il film si ispira liberamente a un fatto di cronaca, poi, quando ho cominciato a mettere insieme i pezzi della sceneggiatura, ho incontrato agenti delle forze dell’ordine. Il tratto comune a molti di loro era che tutti in qualche modo erano rimasti amareggiati a fine carriera, perché ritenevano di aver dato tanto allo Stato e di non aver ricevuto abbastanza in cambio. Anche la storia del poliziotto innamorato e sposato con una donna vicina alla ‘ndrangheta è una storia vera che ho incrociato durante le mie ricerche. Franco Amore è un poliziotto onestissimo, ma è rimasto escluso da indagini importanti perché temevano che ne potesse parlare con la moglie, e che lei riferisse ai suoi parenti. E lui è ferito per questo“, ha raccontato a CineEuropa.
La notte prima del suo pensionamento, il tenente di polizia Franco Amore viene chiamato a indagare sulla scena del crimine in cui il suo migliore amico e partner di lunga data Dino è stato ucciso durante una rapina di diamanti. Si capirà che Amore è stato coinvolto nella rapina e che solo l’amore di sua moglie Viviana lo aiuterà a sopravvivere a questa notte fatale. Nel cast,