Mektoub, My Love: Canto Uno, la trama del film francese, dramma romantico del 2017 diretto da Abdellatif Kechiche. Nel 1994, Amin, un ex studente di medicina che vuole diventare sceneggiatore, torna da Parigi alla sua città natale, Sète. Lì si innamora di Ophélie, una giovane donna fidanzata con un altro uomo, ma che ha una relazione segreta con Tony, cugino di Amin.
Al centro della trama di Mektoub, My Love: Canto Uno, come dicevamo, si trova Amin, un giovane sceneggiatore trasferitosi da poco a Parigi, si reca nella sua città natale sul Mediterraneo per le vacanze estive. Trascorre il tempo sulle spiagge e nei bar con gli amici d’infanzia. Una sera incontra Jasmine, di cui trova affascinante il canto. Con lei vuole vivere la passione “come nei film”. Un incontro tira l’altro… Tramite il suo migliore amico, Amin viene presentato a un grande produttore che trascorre l’estate nella sua villa. Il produttore si offre di finanziare il primo film di Amin. Con il suo progetto cinematografico, Jasmine e la moglie del produttore che ora ci prova con lui, Amin si trova di fronte a diverse scelte.
Il film è un adattamento del romanzo di François Bégaudeau La Blessure, la vraie. È stato presentato nella sezione principale del concorso della 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un sequel, intitolato Intermezzo, è stato presentato al Festival di Cannes nel 2019, ma mai distribuito.
Il film contiene una scena di sesso orale lunga 13 minuti e non censurata, con protagonisti Ophélie Bau e Roméo de Lacour. Poco prima della prima del film a Cannes, si è diffusa la notizia che Kechiche avesse fatto pressione sugli attori coinvolti affinché consumassero alcolici per finire la scena, nonostante la loro riluttanza a farlo. Bau ha partecipato alla prima del film, ma se n’è andata prima della proiezione e non ha partecipato alla conferenza stampa. Nel 2020 ha rivelato di essersi rifiutata di partecipare alla proiezione perché aveva chiesto a Kechiche di permetterle di vedere la scena di sesso in questione in una proiezione privata prima che il film fosse proiettato pubblicamente, richiesta che lui ha negato.