Il fascino dell’oscurità e dell’ignoto è un richiamo difficile da ignorare: è questo il motivo per cui i film horror hanno sempre successo, proprio perché lo spettatore curioso e affamato di storie tra il fantastico, il tenebroso e la fantascienza può trovare nel genere continui stimoli. Non sono da meno i thriller, i noir o tutti quei film che hanno come centro nevralgico le storie di spietati serial killer o affini.
Ma al netto dell’indubbia fascinazione per questi film, quelli più intriganti sono senza ombra di dubbio i titoli che sono tratti da storie vere, che portano con sé la reale consapevolezza di assistere ad uno spettacolo visivo che cercherà di raccontarci il lato più oscuro che il genere umano è riuscito a partorire nel tempo. Eccovi dunque una lista di film di serial killer basati su storie vere per tutti i gusti, da pellicole di nicchia a veri e grandi successi eterni.
1. Zodiac (2007)
Il miglior film tra quelli dedicati ai serial killer e basati su storie vere è senza ombra di dubbio Zodiac, che consideriamo anche uno dei migliori film di David Fincher. Questo thriller, basato sul romanzo di Robert Graysmith (nel film interpretato da Jake Gyllenhaal) parla appunto di Zodiac, il killer dello zodiaco che tra gli anni ’70 e gli anni ’80 terrorizzò la contea di Vallejo, San Francisco, uccidendo diverse coppiette. Nel film a dargli la caccia sarà un investigatore di polizia (Mark Ruffalo) e due giornalisti del San Francisco Chronicle (Robert Downey Jr e il già citato Gyllenhaal) per quella che diverrà nel tempo una vera e propria missione: scoprire il nome e il volto del killer.
2. The Iceman (2012)
Pellicola passata relativamente in sordina che vanta un protagonista di grande valore come Michael Shannon che interpreta Richard Kuklinski, uno spietato serial killer che è stato sul libro paga della mafia italo-americana durante gli anni ’70. La particolarità del suo modus operandi era quella di torturare, uccidere, congelare e non lasciare nessuna traccia delle sue vittime. Tutto questo mentre lo stesso Kuklinski portava avanti in modo insospettabile anche la sua vita privata, come marito e padre di famiglia.
3. Monster (2003)
Charlize Theron interpreta Aileen Wuornos, prostituta con diversi problemi comportamentali che dopo essere stata abusata da un suo cliente, decide di ucciderlo. Da lì ha inizio la sua collezione di vittime, di cui è al corrente solo una giovane donna di cui si innamora, Selby. Pellicola diretta da Patty Jenkins che valse a Charlize Theron l’Oscar come Miglior attrice protagonista.
4. Il cacciatore di donne (2013)
John Cusack interpreta Robert Hansen, spietato killer che nella fredda Alaska uccise più di venti donne, ma quando una delle sue vittime riesce a liberarsi e scappare (Cindy Paulson interpretata da Vanessa Hudgens), questa aiuterà Jack Halcombe (Nicolas Cage) a trovare l’assassino e a consegnarlo alla giustizia. La storia ripercorre gli efferati omicidi di Hansen compiuti a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.
5. Non aprite quella porta (1974)
L’efferatezza degli atroci delitti compiuti dal serial killer Ed Gein hanno ispirato tantissime storie, tra il thriller e l’horror. Tobe Hopper nel 1974 decide di prendere spunto dagli eventi di cronaca per realizzare Non aprite quella porta, declinando la narrazione in salsa horror, raccontandoci di un gruppo di amici che durante una vacanza nelle campagne del Texas, rimangono vittime di una folle famiglia omicida e di Leatherface, sadico assassino munito di motosega, entrato di diritto nell’immaginario horror cinematografico.
Il franchise si è arricchito di altri capitoli e di remake non sempre riuscitissimi.
6. Dahmer – Il cannibale di Milwaukee (2002)
Siamo ancora negli Stati Uniti degli anni ’80 dove vediamo l’ascesa cannibale (anche se nel film di questo quasi non si fa mai cenno) di Jeffrey Dahmer, interpretato con fare sinistro da Jeremy Renner. Il film parte a raccontare gli eventi dal momento del divorzio dei genitori di Jeffrey e relativa prima vittima, per seguirlo poi nella vita adulta mentre continua ad adescare, uccidere e abusare dei corpi delle sue vittime, arrivando fino a circa venti omicidi.
7. La vera storia di Jack lo Squartatore (2001)
Ad oggi l’identità di Jack lo Squartatore, forse il primo serial killer che la storia abbia mai incontrato, è ancora sconosciuta. Adattando le vicende riguardo i suoi omicidi, che si concentravano sempre su giovani prostitute nella Londra di fine ‘800, La vera storia di Jack lo Squartatore ricostruisce un’ipotetica caccia al serial killer con tanto di rivelazione finale della sua identità. Nel cast troviamo Johnny Depp che interpreta l’investigatore Frederick Abberline affiancato da Heather Graham ed Ian Holm.
8. Ed Gein – Il macellaio di Plainfield (2001)
Eccoci ancora con Ed Gein, questa volta con un film che cerca di indagare l’uomo dietro al mostro. Steve Railsback interpreta Ed Gein mentre il film ci mostra la vita dell’uomo e di come sia arrivato a commettere i crimini per cui venne accusato nel 1957. Con una serie di flashback vediamo tutti gli eventi chiave che hanno contribuito ad alimentare la sua mente contorta e a dar vita alle sue fantasie malate. A chiudere il film, alcuni filmati di repertorio del vero Ed Gein nel momento dell’arresto.
9. Ted Bundy – Fascino criminale (2019)
In Ted Bundy – Fascino criminale seguiamo il feroce e famosissimo assassino è interpretato da Zac Efron. La particolarità di questo film è che è tratto dal romanzo scritto dalla fidanzata di lunga data di Ted Bundy.
Nel film seguiamo infatti la storia di Liz, che si innamora di Ted Bundy, dando vita a una lunghissima relazione con lui. Dietro il volto piacente e affascinante di Ted si nasconde però un mostro, per molti la vera incarnazione del male e autore di oltre trenta omicidi.
10. Memories of Murder (2003)
Forse il primo vero capolavoro del premio Oscar Bong Joon-ho. Nella Corea del Sud di metà anni ’80, un assassino semina il terrore uccidendo diverse donne. Il detective Park (Song Kang-ho) non è esperto, d’altronde non è mai capitato di dover dare la caccia a un serial killer, dunque decide di trovare un colpevole nel minor tempo possibile. Ma quando gli omicidi aumentano, da Seoul arriva un detective più esperto, anche se la caccia per trovare l’assassino si farà sempre più difficile.
L’opera di Bong Joon-ho non è solo un ottimo film sul primo serial killer coreano di cui ancora non si conosce l’identità, ma anche un film di denuncia, di un periodo storico dove la Corea del Sud ha subito un governo militare che non ha mai lasciato spiragli positivi per il futuro del Paese.
Il film è rimasto inedito in Italia al cinema fino al 2020.
11. La Rabbia Giovane (1973)
Il primo film diretto e scritto da Terrence Malick è ispirato a una serie di omicidi in Nebraska e nel Wyoming commessi dalla coppia di giovani Charles Starkweather e Caril Ann Fugate.
Nel Sud Dakota degli anni ’50 Kit Carruthers (Martin Sheen) incontra Holly, una ragazzina di quindici anni e assieme decidono di lasciarsi tutto alle spalle per ricominciare una nuova vita assieme. A seguito di un tragico incidente però i due giovani diverranno nel giro di poco tempo dei pericolosi fuggitivi. Tra desiderio, romanticismo malsano e morte, La Rabbia Giovane è uno dei film più preziosi della storia del Cinema.
12. Henry: pioggia di sangue (1986)
È molto probabile che, anche chi non ha visto questo film, si ricordi dell’iconica citazione di Nanni Moretti in Caro Diario. Il film è vagamente ispirato al serial killer Henry Lee Lucas, ma della pellicola ci si ricorda per la perfetta interpretazione di Michael Rooker nei panni di Henry. Egli, con una mano ferma, occhi gelidi e completo distaccamento per quelli che sembrarono agli occhi di tutti degli omicidi casuali, trovava estremamente divertente uccidere persone, crimini che perseguiva assieme all’amico Otis. Un film che rende preziose le interpretazioni anche nel voler raccontare nel profondo un personaggio assolutamente fuori di testa e sociopatico.
13. Evilenko (2004)
Il mostro di Rostov è l’etichetta che è stata data a Andrej Romanovič Čikatilo, serial killer in azione nell’est Europa che tra gli anni ’70 e ’80 ha terrorizzato l’Unione Sovietica uccidendo più di 50 persone, senza risparmiare i più piccoli.
Nel film, Andrej Romanovič (interpretato da Malcolm McDowell) è un insegnante di scuola elementare che a metà degli anni ’80 viene sorpreso a molestare una bambina. Al seguito del diretto licenziamento, si scoprirà che lo stesso ex insegnante è un serial killer che sta collezionando vittime, bambini in particolare e per non farsi mancare nulla all’appello ci saranno anche atti di cannibalismo.
14. Ted Bundy – Confessioni di un serial killer (2021)
Ancora una pellicola sulla figura di Ted Bundy, questa volta con una produzione assai recente che analizza questa mente criminale negli ultimi anni della sua vita. Per poter raccogliere tutte le informazioni essenziali riguardo la sua storia, tutti gli omicidi come le rispettive vittime, Ted Bundy (Luke Kirby) decide di raccontare tutti questi dettagli ad un solo uomo, l’agente dell’FBI Bill Hagmaier (Elijah Wood). Il film ripercorre le tappe fondamentali di queste discussioni, assieme al particolare rapporto che ci sarà tra i due, nello scoprire e spogliarsi dei propri valori.
15. My Friend Dahmer (2017)
Anche qui, troviamo un altra pellicola sul famigerato serial killer Jeffrey Dahmer. Questo film si concentra maggiormente sull’infanzia del giovane Dahmer, dai primi disturbi in pubblico fino all’uccisione di topi, atti di tortura verso gli animali per arrivare poi agli omicidi, stupri e atti di necrofilia.
Particolarità di questo film è la fonte, una graphic novel, realizzata da un vecchio compagno di scuola di Jeffrey Dahmer, che ha assistito dal vivo alla trasformazione del ragazzo, dall’infanzia turbolenta fino alla trasformazione in una persona totalmente violenta e deviata. Un film che offre un punto di vista più macabro e duro sulla vita e gli omicidi di Jeffrey Dahmer.
16. Caccia all’assassino (1991)
Caccia all’assassino si tratta di una miniserie trasformata in un film della durata di oltre tre ore. La storia prende spunto dal serial killer John Wayne Gacy, uomo che per tutti era il classico vicino dolce e affettuoso, animatore vestito da clown per feste di bambini e non solo. Ma dietro quel sorriso la verità è assai diversa, infatti Gacy (Brian Dennehy) è un sadico assassino, che adesca decine e decine di ragazzi di sesso maschile per poi ucciderli. Conosciuto da tutti come il clown killer, durante la sua caccia la polizia scoprì che l’uomo nascondeva i resti delle sue vittime sotto le assi del pavimento della sua abitazione e quando aveva esaurito lo spazio, cominciò a scavare nel suo giardino per nascondere i corpi. Su Netflix è anche presente un interessante documentario, dal titolo Conversazioni con un killer: Il caso Gacy.
17. The Strangers (2008)
Film accolto con recensioni contrastanti tra critica e pubblico, non è ispirato da un omicidio in particolare, bensì si avvale di diverse ispirazioni tratte da eventi reali. Il regista Bryan Bertino infatti non ha mai nascosto che per la realizzazione di questo film, che racconta gli eventi di una famiglia che subisce un’aggressione nella propria casa da parte di loschi figuri che indossano una maschera sul volto, si sia ispirato in parte alle vicende legate all’omicidio di Sharon Tate per mano della “famiglia” Manson. L’ispirazione maggiore, tuttavia, è derivata da alcuni ricordi del regista di quando alcune famiglie del suo vicinato hanno subito intrusioni a cui hanno fatto eco dei misteriosi omicidi. Denominati Gli Omicidi di Keddie, riguardano quattro persone uccise in un’abitazione di un luogo di villeggiatura, molto probabilmente presa d’assalto da un killer, la cui identità è ancora oggi sconosciuta.
18. Snowtown (2011)

Diretto da Justin Kurzel, questo agghiacciante film rievoca gli eventi realmente accaduti per mano di tre uomini che, nella zona meridionale dell’Australia, hanno commesso omicidi orribili, torture, mutilazioni e cannibalismo. Il segno riconoscibile era quello di gettare i resti delle loro vittime in alcune botti.
Il film segue la vita dell’adolescente Jamie (Lucas Pittaway) che rimane ammaliato dal carisma dal nuovo fidanzato della madre. Lo segue ovunque e gli presta sempre attenzione, almeno finché non si accorge di essere stato volontariamente ammaliato da quello che è il più feroce serial killer di tutta l’Australia.
19. Wolf Creek (2005)
Probabilmente questo film non si colloca per fama o notorietà assieme a tanti altri rispettivi titoli presenti in questa lista, ma è al tempo stesso tratto da alcuni omicidi eseguiti in Australia da Ivan Milat, che catturò, torturò e uccise tantissime persone. Il tratto distintivo di questi omicidi è che tutte le vittime erano turisti con lo zaino in spalla, mentre andavano a fare escursioni nell’entroterra australiano, motivo per cui Milat è stato soprannominato il Backpacker killer.
Il film segue fedelmente le orme storiche, raccontandoci la storia di tre ragazzi che decidono di andare in escursione nell’entroterra dell’Australia. Rimasti bloccati a Wolf Creek, riceveranno un aiuto inaspettato da un uomo che non sanno essere un killer sanguinario.
20. S.O.S. Summer of Sam – Panico a New York (1999)
Un film firmato Spike Lee, uno dei pochi che non si concentra sulla cultura e sulla situazione sociale degli afroamericani, raccontando la storia di David Berkowitz, serial killer che negli Stati Uniti di fine anni ’70 ha ucciso donne e coppiette.
Nel film, la polizia chiede una mano a criminalità e delinquenti del quartiere pur di scoprire l’identità del serial killer che si fa chiamare Son of Sam. Un circolo di criminali che vanno da Adrien Brody a John Leguizamo, mentre la caccia si fa sempre più serrata verso un serial killer che semina il panico armato di una Calibro 44.
21. Lo Strangolatore di Boston (1968)
Film tratto dalla storia vera che vede protagonista Albert DeSalvo. Tony Curtis interpreta DeSalvo, uomo tutto casa, chiesa e famiglia che, in preda a raptus violenti, uccide diverse donne, arrivando a non ricordare mai nulla delle sue azioni. Quando verrà messo sotto indagine e arrestato, le forze dell’ordine si troveranno nella straziante situazione di avere prove sufficienti per incriminare l’uomo, ma il suo non ricordare nulla, porteranno l’uomo ad essere considerato incapace di intendere e di volere.
Piccola curiosità: durante la produzione del film, il vero Albert DeSalvo riuscì a fuggire dall’istituito psichiatrico dove era ricoverato.
22. Helter Skelter (1976)
Dramma televisivo che prende il titolo dall’omonima canzone dei Beatles. Ancora una volta tiriamo in ballo Charles Manson e le atrocità commesse dalla sua “famiglia”. Questo progetto attinge da quelli che sono considerati gli archivi della famiglia Manson, attraverso cui è stato realizzato un film senza filtri, all’altezza di tutti i crimini perpetrati e raccontati nel tempo. Oltre questi, nel progetto vengono raccolte anche tutte le folli teorie con cui Manson predicava quotidianamente verso la sua Famiglia, istigandola all’odio e alla violenza verso tutti gli esseri umani.
23. B.T.K. – Capitolo Finale (2008)
Dennis Rader è un serial killer che si è dato da solo l’acronimo di B.T.K., ovvero “Bind, Torture and Kill”, le azioni che eseguiva sulle sue stesse vittime, ovvero legarle, torturarle e infine ucciderle. Questo film ne ripercorre la vita, raccontandoci di un serial killer che per più di 30 anni ha ucciso e torturato le sue vittime, scappando sempre dalla polizia. A questa vita fatta di violenze, ne consegue la classica apparenza di uomo serio e affidabile, padre di famiglia e fedele cattolico. Mentre nessuno sospetta di lui, la sua sete di sangue si fa sempre più forte giorno dopo giorno.
24. Love & Secrets (2010)
Il film, interpretato da Ryan Gosling e Kirsten Dunst, racconta la vicenda che ha avuto come protagonista l’imprenditore Robert Durst, in particolare in quello che può identificarsi come il primo omicidio, quello della moglie Kathleen McCormack.
Quello tra David (Gosling) e Katie (Kirsten Dunst) è un rapporto fatto di amore e di odio. I due si sono conosciuti e amati sin da subito, tanto da coronare il sogno con un matrimonio felice, ma quando Katie chiede di avere un figlio, gli atteggiamenti di David nei suoi confronti si fanno freddi, scostanti, violenti. Il passato di David lo perseguita e lo porterà ad abusare della moglie, finché un giorno, Katie non scompare nel nulla.
25. Killer: Diario di un assassino (1995)
Il film, che vede nel cast James Woods, Robert Sean Leonard e Cara Buono, racconta del serial killer Carl Panzram e delle sue memorie riguardo ogni tipo di atto criminale perpetrato. Il film, utilizzando questo pretesto, ci racconta del particolare rapporto tra Panzram (James Woods) e una guardia carceraria agli inizi della carriera. Panzram sta scontando una pena per furto con scasso e chiede alla giovane guardia del materiale per scrivere le sue memorie. Il prosieguo della detenzione e la crescita del loro rapporto metteranno la guardia nella situazione di chiedersi il perché di tali comportamenti da parte dell’uomo.