Millennium – Uomini che odiano le donne, diretto da David Fincher nel 2001, ebbe una release accompagnata da numerose polemiche già dalla pubblicazione del teaser poster con Rooney Mara in topless. L’attrice disse in un’intervista che capiva le polemiche perché esistono persone che hanno problemi con il nudo di ragazze forti, come il suo personaggio nell’adattamento cinematografico del romanzo di Stieg Larsson.
Rooney Mara precisò subito che lei sosteneva la locandina (a questo link potete vedere la versione senza censura) Il primo teaser poster uscì in Canada ed Inghilterra. Negli Stati Uniti i capezzoli di Rooney Mara erano coperti dalla data di uscita del film. “Capisco il motivo delle polemiche – disse all’epoca l’attrice – la gente ha dei problemi quando si parla di nudità e di ragazze forti. Allo stesso modo penso che se avessi fatto qualcosa di molto violento su quel manifesto, la gente non avrebbe avuto gli stessi problemi. Ci sarebbero state meno polemiche”.
Secondo Rooney Mara, il fatto che il nudo suscitasse più scandalo rispetto alla violenza “Spiega molte cose del mondo in cui viviamo“. L’attrice poi precisò che si trattava solo di un teaser poster. “Con questa prima immagine abbiano dato un assaggio al pubblico di quello che vedrà“. Sul poster inglese e nord americano era scritto “Evil shall with Evil be Expelled“. In Italia si leggeva “Al male risponde solo il male“, un altro assaggio per spiegare agli spettatori, che non avevano letto i romanzi dell’autore svedese, che il film prometteva forti emozioni.